Vanda Montanelli
L’indirizzo principale della mia vita è un senso profondo di libertà, di rispetto delle prerogative umane e culturali di ogni persona. La misura dell’essere liberi è per me armonizzata con gli spazi e le aspirazioni di libertà degli altri.
Principi / Obiettivi / Tematiche:
Politica: intesa come impegno per il cambiamento al fine migliorare la qualità della vita delle persone, secondo il diritto di ognuno a vivere con dignità e a non essere ostacolato nel percorso di ricerca della felicità.
Eredità: il principio del “non accaparramento” è la base dell’equilibrio nei rapporti tra esseri umani. A partire dall’Ambiente, il rispetto degli altri presuppone non solo di permettere a tutti di beneficiare della cosa comune, ma soprattutto di lasciare l’eredità dell’unica terra che abbiamo ai figli, ed ai figli dei figli di generazioni future: il mare, l’acqua, i prati, il mondo così come lo abbiamo conosciuto non è nostro e non abbiamo nessun diritto di danneggiarlo.
Società: Immagino una società in cui sia possibile arginare le ingiustizie e offrire ad ognuno la chance per un percorso di vita decoroso e appagante.
Attività pubblica: chi assume un impegno politico o sociale ha il dovere di adoperarsi per il bene pubblico e di agire al fine di ottenere il cambiamento verso un’equa distribuzione delle risorse e delle opportunità, considerando il proprio mandato un servizio alla comunità.
Formazione
Professione
La mia pagina FB che ho aperto molti anni fa ha come motto “Datemi una leva…”
Sono sempre in gioco e vorrei maggiori strumenti per poter realizzare gli obiettivi esistenziali di giustizia, equilibrio, rispetto, insieme con la grande ambizione del “diritto alla felicita” per tutti gli esseri viventi; scopo difficilissimo da ottenere,con sicuri ostacoli e delusioni nel percorso di elaborazione, ma è doveroso per chi fa politica battersi e pianificare con metodo il sistema per ottenerlo.
Il mio impegno verso il Movimento 5 Stelle è il medesimo che ho svolto da sempre a tutela deil'Ambiente, dei diritti di ogni cittadino a partire da quelli relativi alle bambine, ed alle donne, contro ogni violenza e prevaricazione. Per queste finalità ho condiviso con i molti gruppo pentastellati, a cui sono iscritta, ogni iniziativa utile a promuovere gli obiettivi per cui è nato il Movimento, divulgandoli a mezzo stampa, attraverso i miei blog, e condividendoli sui social e le numerose pagine Fb e Twitter.
Nel 1999 ho iniziato l’attività nel Movimento Mani pulite, poi Idv, dove ho gestito a titolo gratuito due uffici stampa (Roma e Lazio), assumendo poi l’incarico di Responsabile del Dipartimento alle Pari Opportunità. Nel 2005 ho iniziato un contenzioso politico-legale per l’inosservanza dell’art. 51 della costituzione, e per la trasparenza dei bilanci. Dopo due scioperi della fame e una serie di iniziative pubbliche nel 2007 sono uscita definitivamente dal Movimento.
Nel 2003 ho partecipato alla Campagna Pari e di Più per le modifiche all’Art. 51 della Costituzione (Legge Costituzionale n. 1 del 30 maggio 2003), con la Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2004 ho collaborato alla stesura del “Kit della candidata” edito dalla CNPO di Palazzo Chigi, per la promozione delle candidature femminili.
Nel 2005 ho promosso la raccolta di 10.000 firme con l’On. Tina Lagostena Bassi, le Donne della Consulta, le Parlamentari della Camera e del Senato, per l’appello contro la democrazia incompiuta da presentare al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Nel settembre 2012 ho fatto parte del Comitato
NOMOS, promotore di tre leggi di iniziativa popolare per la Riforma dei
partiti e taglio dei costi della politica, insieme ad Elio Veltri,
Margherita Hack, Oliviero Beha, Salvatore Borsellino, Giorgio Ruffolo, ed
altri…
(per le ulteriori esperienze soprattutto di promozione sociale e
associazionistica rimando al c.v. allegato)