Stefania Mammi

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Stefania, prima di tutto, perché il nome è identità è quello che hanno scelto i miei genitori per me. Il nome è dire io ci sono, sono qui. Sono Stefania Mammì, deputata del Movimento 5 Stelle. Nelle presentazioni bisogna mettere ciò che si è ma anche ciò che si ha, ed io ho Giulia e Anna , le mie  figlie, mio marito Alessandro e un lavoro da infermiera che amo. Ho 32  anni e ho iniziato a far politica molto giovane nella mia Pieve Emanuele, nell’hinterland milanese, dove ancora risiedo con la mia grande e meravigliosa famiglia. Sono laureata in Infermieristica, ho lavorato con le categorie più fragili, imparando ad avere rispetto dei tempi, da quelli dei bambini a quelli dei disabili. La passione per la politica è nata tra le mura di casa, ho avuto la fortuna di essere accompagnata, in questo, da mio fratello Gregorio, attuale consigliere regionale in Lombardia e dagli amici più cari. Il nostro fare insieme si è tradotto in impegno politico e dal 2017 ci siamo messi in gioco e durante le elezioni politiche del 2018 molti, moltissimi di noi sono stati eletti. Così sono diventata una delle portavoce più giovane alla Camera dei Deputati, determinata e fedele alla mia missione, responsabile di indole. Vincere, per noi del Movimento, ha significato cambiare l’Italia, spodestare un potere diventato cancrena, poter credere che la politica si poteva squarciare con un nuovo raggio di luce, di stelle, il nostro.


Formazione

01/09/2013 - 01/09/2016
Laurea Triennale
Laurea in scienze infermieristiche

Ruoli Istituzionali

15/03/2018 - 15/03/2023
Deputato

Esperienza lavorativa

 

                  

• Date (da – a)

 

Dal 04/03/2018 – in corso 

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

 

Camera dei Deputati

• Tipo di impiego

• Principali mansioni e responsabilità

 

 

 

Deputata della Repubblica

Membro della commissione Sanità e politiche sociali

 

 

 


• Date (da – a)

 

Dal 1/06/2015 al 04//03/2018

 

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

 

RSD A.Sansone via Perseghetto,33 20089 Rozzano MI

 

• Tipo di azienda o settore

 

Libero professionista

 

• Tipo di impiego

• Principali mansioni e responsabilità

 

 

 

Infermiere

Assistenza infermieristica alle persone con disabilità psico-fisica grave o gravissima

 

 

• Date (da – a)

 

     Dal 2/5/2015 ad oggi

 

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

 

     Bioanalisi- laboratorio piave

 

• Tipo di azienda o settore

 

     Libero  professionista

 

• Tipo di impiego

• Principali mansioni e responsabilità

 

 

 

     Infermiere 

     Esecuzione di prelievi venosi, tamponi faringei e vaginali.

 

 

• Date (da – a)

 

     Dal 4/12/2013 al 2015  per periodi brevi e saltuari

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

 

     Direzione Didattica III Circolo di Rozzano, via Mincio

• Tipo di azienda o settore

 

     Scuola primaria / Scuola materna

• Tipo di impiego

• Principali mansioni e responsabilità

 

 

 

            Supplenza in qualità di Docente di scuola 

     Espletamento delle attività previste dal profilo professionale di docente dell’infanzia

 

 

• Date (da – a)

 

 

    Dal 06/04/2010 al 30/07/2010 

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

 

Cooperativa Sociale Onlus ‘LA CHIOCCIA’. Sede: via dei Tulipani,7 -20090 Pieve                      Emanuele (MI)

• Tipo di azienda o settore

 

           Asilo Nido 

• Tipo di impiego

 

          Sostegno educativo

        

 

 

• Date (da – a)

 

 

    Dal 18/09/2009 al 05/04/2010 

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

 

 Cooperativa Sociale  Onlus  ‘LA ZOLLA’. Sede: via Borgognone, 20144  Milano                

• Tipo di azienda o settore

 

           Scuola Materna

• Tipo di impiego

 

           Assistenza bambini con handicap

 

 

 


 

 

 

Istruzione e formazione

 

• Date (da – a)

 

      Dal 2011 al 2015

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

• Tirocinio Formativo

 

      Università degli Studi di Milano, facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di laurea in Infermieristica con sede presso l’IRCCS istituto Clinico Humanitas di Rozzano.                           

Reparti di : Medicina Generale, Ortopedia, Chirurgia Addominale, Urologia-Ginecologia e Senologia, Cardiochirurgia, Riabilitazione Cardiorespiratoria, Dialisi, Unità di Cura Coronarica, Terapia Intensiva Generale, Pronto Soccorso.

• Qualifica conseguita

 

 

 

 

              Laurea in Infermieristica ed iscrizione all’IPASVI Milano-Lodi dal 1/04/2015

• Date (da – a)           

 

      Dal 2004 al 2009

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

• Tirocinio Formativo

 

      Liceo Socio-Psicopedagogico ‘G.Agnesi’, Milano.

 

             Dal 19/05/2008 al 30/05/20008

              Alternanza scuola- lavoro presso scuola dell’infanzia ‘DON MILANI’, Opera(MI)

• Qualifica conseguita

 

              Maturità magistrale

Capacità e competenze personali

 

 

Madrelingua

 

           Italiano

 

 

Altre lingua

 

                 

 

           Inglese 

• Capacità di lettura

 

            buono

• Capacità di scrittura

 

            buono

• Capacità di espressione orale

 

            buono

 

Capacità e competenze relazionali

 

 

ottima capacità di socializzazione; forte predisposizione verso impieghi a contatto

diretto con le persone.   in particolare: stabilire una relazione d'aiuto con la persona assistita e i caregivers; promuovere l’autocura della persona attraverso l'educazione terapeutica: collaborare attivamente con l'equipe multidisciplinare.

 

 

Capacità e competenze organizzative  

 

 

Buone capacità organizzative acquisite durante il percorso di studi  e lavorativo.

abilità nell’identificare i bisogni di assistenza infermieristica della   persona,

pianificare     gli interventi e valutare i risultati ottenuti.

 

Capacità e competenze tecniche

Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc.

 

Software di base: WINDOWS XP, WINDOWS VISTA BASIC E MAC; PACCHETTO OFFICE( Microsoft word, Excel, PowerPoint) ottima padronanza della rete internet ed 

E-mail . buona conoscenza dell’utilizzo di banche dati quali PubMed ,Cinahl, Cochrane Library.

La mia passione per la politica nasce nel 2012 quando ho iniziato il mio percorso da attivista con il gruppo locale del movimento 5 stelle.

Nel 2017 sono stata candidata come consigliera comunale nel mio Comune e poi nel 2018 sono stata eletta alla Camera dei deputati.

Sono tantissimi temi e risultati che vorrei citare, ma i più importanti sono il mio impegno concreto per l’istituzione della figura dell’Infermiere di famiglia e di comunità, iniziata con la presentazione di una apposita proposta di legge depositata nel corso del primo anno di questa legislatura, tradottasi con l’introduzione normativa di questa figura nel 2020, all’interno del Decreto Rilancio e proseguita per sollecitarne il suo potenziamento sul territorio, attraverso la proposizione di emendamenti ai decreti legge del Governo e tramite atti di sindacato ispettivo. Oltre a questo, sotto diversi fronti, ho portato avanti strenuamente una battaglia volta a contrastare il drammatico calo del tasso di natalità verificatosi in Italia negli ultimi anni, prevedendo una serie di misure volte a facilitare l’accessibilità alle coppie con problemi di fertilità o sterilità a tutte le prestazioni necessarie nelle diverse fasi della PMA, a partire dalla proposta di finanziamento del Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita attraverso un incremento di 15 milioni di euro per il triennio 2021, 2022, e 2023, che con grande soddisfazione è stata accolta in sede di approvazione della Legge di Bilancio 2021 e con altrettanto compiacimento, come saprete, lo scorso anno è stato anche pubblicato il decreto attuativo di riparto dei fondi per le tecniche di procreazione medicalmente assistita tra le regioni. Ma gli ambiti di intervento sul tema della PMA sono stati anche altri, a partire dalla presentazione di una proposta di legge di modifica della Legge n. 40 del 2004 sulla PMA, volta a intervenire in maniera incisiva sulle principali incongruenze derivanti da questa legge, già rilevate, nel corso di ormai quasi 20 anni dalla sua pubblicazione, da numerose sentenze della Corte costituzionale e dei diversi tribunali ai quali le coppie sono state spesso costrette a rivolgersi per veder garantito il diritto all’assistenza all’infertilità e all’accesso alle tecniche di PMA. Inoltre, al fine di condividere con gli altri colleghi di Camera e Senato il mio impegno sui temi dell’infertilità e della procreazione medicalmente assistita e affrontarne le questioni che li caratterizzano nella maniera più trasversale possibile, ho costituito un intergruppo parlamentare, di cui auspico di riuscire a portare avanti i progetti se verrò rieletta. Mi preme ricordare che, sempre a sostegno della genitorialità e per favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile, nel corso di conversione in legge del “Family Act” ho proposto un emendamento che, grazie alla sua approvazione, ha consentito il riconoscimento del diritto delle donne in gravidanza ad essere accompagnate dal proprio partner, o in sua assenza da un parente, nel corso delle visite ed esami e controlli prenatali, normati dall’articolo 14 del decreto legislativo 151/2001, ovvero, il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. Si tratta di una importante affermazione di un principio di pari opportunità tra la donna in gravidanza, che potrà usufruire della presenza e del supporto di una figura maschile di riferimento e il diritto del coniuge o parente lavoratore, ad essere presente ai controlli prenatali della gestante, alle stesse condizioni stabilite per la donna lavoratrice in gravidanza. Sempre nel testo di legge del Family Act è confluito anche un altro emendamento a mia prima firma per rafforzare le tutele alle famiglie includendo nel provvedimento maggiore più attenzione sulle situazioni di disabilità, non autosufficienza, ed in generale a tutte le patologie che richiedono un carico maggiore sulle famiglie. Infine, ma non meno importante, un altro motivo di soddisfazione personale e condiviso con il Movimento 5 Stelle risiede nell’approvazione di una mia proposta di legge per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari vittime dell’epidemia di Coronavirus, convertita in legge nel 2021 in un testo unificato con altre proposte normative provenienti da altri parlamentari nel 2021, consentendo così di celebrare il 18 marzo scorso la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19”

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