Paola Brullo
Mi presento, mi chiamo Paola Brullo ho 41 anni e vivo a Modica in provincia di Ragusa, ove svolgo la professione di avvocato e da sette anni sono anche una docente.
La mia esperienza con il M5S inizia nel 2012, spinta dalla voglia di voler attuare il cambiamento e di poter finalmente partecipare attivamente, esprimendo e lottando per i principi del movimento senza dover passare il permesso al politico di turno. Ciò che mi ha spinto è stato questo modo di fare politica democratica tra la gente e con la gente, così tra banchetti, gazebo, volantinaggio ed incontri con il meetup, insieme agli altri attivisti ho messo a disposizione della collettività le mie competenze professionali, il mio spirito collaborativo e la mia tenacia.
E' sempre stato un lavoro di squadra portato avanti da un gruppo sorretto da un valido progetto, è solo così che è stato possibile raggiungere dei risultati concreti. Io per professione sono abituata a lavorare per obiettivi e in team, l'apporto di ognuno è fondamentale, perchè compensa ciò che agli altri manca.
Dagli accadimenti che tengono campo nella politica da qualche tempo, con una accelerazione nelle ultime settimane, i cittadini e dunque io compresa attendiamo una risposta di vera e propria svolta incisiva, per questo motivo con una scelta condivisa e su cui abbiamo discusso fino a poche ore prima della chiusura del termine per presentare le candidature, sostenuta dai miei compagni di avventura, avanzo la mia candidatura, convinta che un portavoce deve essere onesto e leale nei confronti dei cittadini, deve essere voce di chi non ha voce, deve agire nella legalità e portare avanti i principi sanciti nella nostra Costituzione, che soprattutto in questi ultimi mesi ho visto troppe volte calpestati e i principi del movimento. La politica è passione, passione di voler realizzare ciò in cui crediamo, ponendo al centro del focus i cittadini, non interessi personali o clientelari.
Formazione
Professione
Sono iscritta al M5S dal 2012, sono un’attivista delle prime ore quando ancora non ci conosceva nessuno e fondamentali sono stati i gazebo, il volantinaggio sul territorio, gli incontri con il meetup per farci conoscere e riconoscere come attivisti del movimento. Sia nel 2013 che nel 2018 sono stata candidata al consiglio comunale di Modica, ove siamo riusciti ad entrare in seno alle istituzioni con un nostro consigliere, ed io “eterna seconda”, pur orgogliosa di avere nel tempo duplicato e anche più i consensi personali, ho lavorato sempre dietro le quinte a sostegno delle attività e battaglie sul territorio portate avanti dal consigliere in carica.