Giovanni Paolo Azzaro
1) Sono un professionista e mi occupo di progetti di Sviluppo Sostenibile, di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili di Efficientamento e risparmio energetico nell'edilizia e nei trasporti con particolare attenzione alla Pubblica Amministrazione che dovrebbe essere (ma non lo è!) di esempio in questo settore. Dal 2004 sono dirigente del Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A . Ho seguito i rapporti con le Amministrazioni Pubbliche Centrali e Locali, tra cui i Ministeri della Sanità, dei Beni Culturali, dell'Interno e di molti Comuni del centro - sud come Roma, Matera, Napoli, Catania, Palermo ecc. Attualmente sono impegnato nello sviluppo di un progetto in Sicilia che riguarda la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, geotermico, biomasse ecc.) connessa al rilancio dello sviluppo agricolo dei territori. Il programma prevede l'utilizzazione di terreni agricoli poco sviluppati e/o abbandonati nei quali siano pianificate coltivazioni con nuove prospettive di mercato internazionale connesse ad impianti di produzione di energia elettrica da FER. Questi ultimi possono essere utilizzati per alimentare direttamente strutture locali pubbliche (scuole, strutture sportive, case di riposo,sedi comunali ecc.) e private come gli stessi produttori agricoli, le industrie di traformazione e molte aziende energivore. Gli strumenti nuovi da utilizzare sono i contratti "PPA" (Power Puchase Agreement) in grado di collegare direttamente produttore e consumatore di energia. In questo modo, a causa delle sempre crescente richiesta di energia elettrica, accanto ad una enorme riduzione dei costi in bolletta si otterrebbe una sostanziale riduzione della CO2 e delle emissioni climalteranti in atmosfera . L'iniziativa prevede ovviamente la creazione di molti posti di lavoro e la riduzione del grave fenomeno migratorio dei giovani dal sud al nord e all'estero. A questo proposito in collaborazione con i Comuni interessati sono previsti corsi di formazione per coinvolgere i giovani disoccupati o sottoccupati residenti nei territori al progetto. Il medesimo meccanismo non vale solo per il settore agricolo ma, ad esempio con il fotovoltaico, potrà essere attuato anche nelle medie e grandi città italiane attraverso il sistema dell'auto-consumo di impianti condominiali e nelle zone industriali. Il "prototipo" è stato già attuato dal GSE insieme al Comune di Porto Torres in Sardegna. Quest'ultimo fu inaugurato da Luigi Di Maio all'inizio del suo mandato da Ministro del MISE nell'ambito del più vasto progetto "mille tetti fotovoltaici". Esso può essere replicato nelle periferie delle grandi città e può garantire un "reddito energetico" alle famiglie più povere. Con il recente decreto FER 1 sono stati fatti importantissimi passi in avanti ma per far decollare questo progetto è necessario un perfezionamento della disciplina attuativa sia Nazionale che delle singole Regioni italiane. Credo che il MoVimento debba insistere nello sviluppo della green economy nel nostro Paese poichè essa rappresenta uno degli snodi cruciali della nostra economia con un enorme impatto economico, sociale e politico sui territori
2) Potrei dare una mano anche in tema di organizzazione politica territoriale, come ad esempio la formazione e presentazione di liste elettorali locali, la progettazione e l'organizzazione di eventi socio-politici.
Formazione
Partecipazione ad eventi del MoVimento e del Villaggio Rousseau
Negli anni '90 ho avuto esperienze politiche al Comune di Roma, come consigliere e poi come assessore ai Servizi Sociali ed alla Scuola. Dal 2001 non ho più avuto impegni politici diretti e mi sono occupato di Sviluppo sostenibile, efficienza energetica e produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Mi sono occupato anche di volontariato attraverso la Rete associativa recentemente denominata "Noi con Francesco" che rilancia i temi che Papa Francesco ha indicato nell'Enciclica "Laudato Si" e nel libro intervista "Questa Economia Uccide"di Andrea Tornielli. L'Associazione, con alcuni esperti economisti, filosofi, storici, sociologi ha organizzato nel 2015 un convegno nazionale all'Università Lateranense di Roma dal titolo "Non lasciamoci rubare la speranza"nel quale sono approfondite le tematiche come quelle di una deriva economica, culturale e politica neoliberista che ha aperto la strada ad un nuovo sistema economico-finanziario che Mario Bergoglio non ha esitato a definire "una nuova tirrannia invisibile" ed una "dittatura senza volto e senza scopo realmente umano". Essa come tutti sanno ha moltiplicato le "povertà" ed impoverito la classe media precarizzandola, "glebalizzandola". In tal modo, si è concluso al Convegno, il popolo sovrano è stato asservito ad un capitalismo finanziario sempre più violento ed auto referenziale che ha consegnato "il 90% della ricchezza del pianeta in mano all'1% della popolazione" (Joseph Stiglitz) e creato nuove drammatiche schiavitù. Negli ultimi 25 anni, spazzati via i grandi partiti popolari ormai marci, sia la cosidetta destra liberale che la sinistra nazionale si sono da tempo inchinate ai cosidetti "poteri forti" servendosi del popolo per assecondarli.
Dal 2004, come dirigente del GSE - Gestore dei Servizi energetici, mi sono occupato di Sviluppo Sostenibile ed Efficientamento energetico della Pubblica Amministrazione con particolare riguardo alle battaglie che riguardano la "Povertà Energetica" e la necessità di un Reddito Energetico per le famiglie con bassi redditi attraverso la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.