Mi chiamo Elena Suman, ho 56 anni e dal 2010 ho aderito al Movimento 5 Stelle, iniziando così la mia prima esperienza politica o, come noi preferiamo definirla, “attivismo”.
L’obbiettivo principale per me è stato mettere al centro l’azione, le idee, i progetti e le proposte che sono alla base dei programmi del M5S, a cui credo profondamente, con l’umiltà di chi ha sempre inteso la politica con spirito di “servizio” e non viceversa e con la collaborazione di tutti coloro con cui ho realmente condiviso le battaglie ed il percorso che mi hanno portato fin qui.
Sono realmente convinta che oggi più che mai abbiamo bisogno della forza dei giovani, della saggezza degli anziani, della sensibilità delle donne, della visione degli imprenditori, della precisione dei professionisti ma soprattutto dell’azione concreta di chi avrà la volontà di ricostruire i nostri territori.
Le mie materie d’ interesse sono la sanità, la tutela dell’ambiente, la tutela dei diritti umani: sono i così detti diritti dello stato sociale, dall’assistenza sanitaria al sistema previdenziale, all’ambiente, temi fondamentali che la nostra Costituzione italiana sottolinea chiaramente e che richiedono un costante ed assiduo intervento pubblico volto ad assicurare e migliorare la loro realizzazione.
Quindi, sono a sostegno della partecipazione-attivazione dei cittadini che vivono in prima persona le problematiche del proprio contesto territoriale, in modo che non debba venire meno la concreta libertà, sicurezza e la dignità umana della persona.
Formazione
Curriculum Lavorativo:
Sono entrata nel mondo lavorativo a 14 anni, prestando servizio prevalentemente nel settore tessile: successivamente sono entrata nell’ambito operativo del contesto sociosanitario e attualmente sono dipendente dell’Azienda ULSS 5 Polesana, presso l’Unità Operativa di Accettazione / pronto soccorso del Distretto n. 2 di Adria, in qualità di Assistente di Sala-Triage.
Sono un operatore sanitario: una professione che mi ha permesso non solo di occuparmi della realtà socio-sanitaria locale ma altresì di portare le istanze, i progetti e le problematiche legate alla ridefinizione dell’assetto organizzativo delle Aziende Ulss, del Polesine.
Sono stata Rappresentante RSU e sono, tutt’oggi, componente del Direttivo e Dirigente sindacale, presso l’Azienda ULSS 5 Polesana.
Curriculum Formativo:
Dopo aver acquisito la qualifica di Operatore Socio-Sanitario e quella di Operatore Socio-Sanitario Specializzato con formazione complementare, mi sono diplomata nel 2010 in “Tecnico dei Servizi Sociali” presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigiano “G. Marconi” - Cavarzere (VE).
Successivamente ho deciso di proseguire il mio percorso di studi presso l’Università di Padova- Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dove ho conseguito la Laurea Triennale in “Diritto dell’economia" con una tesi in Diritto Costituzionale dal titolo “Il servizio pubblico per la tutela della salute, dagli “enti ospedalieri” all’ “Azienda 0”".
Dentro e fuori dal consiglio comunale, non mi sono mai arresa: mi sono occupata della situazione critica che ha coinvolto il nostro Distretto ospedaliero con il rischio della chiusura del punto nascite e l’approvazione delle nuove schede ospedaliere (depauperamento dell’Unità operativa di oncologia; esternalizzazione di una parte dell’attività dell’Unità Operativa di accettazione e pronto soccorso… ecc.), organizzando incontri e confronti diretti con i cittadini, portavoce del M5S e gli stessi vertici dell’Azienda ULSS 5 polesana.
Ho programmato assemblee con la cittadinanza, organizzazioni sindacali e rappresentanti di altre forze politiche per affrontare le problematiche legate al Centro Servizi Anziani (CSA) di Adria.
Altro tema che ho promosso a livello locale, è stato il problema del gioco d’azzardo, un fenomeno molto diffuso nel polesine.
Continuo ad occuparmi della situazione emergenziale dell’impianto Co.Im.Po S.r.l. , della bonifica del sito inquinato e dei terreni potenzialmente contaminati, rilevati in vari comuni nella provincia di Rovigo. Oltre alle attività illegali connesse al riciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali in capo ai responsabili delle due società che operavano all’interno dell’impianto (allo stato attuale indagano le tre Procure di Rovigo, Venezia, Firenze), durante l’esecuzione di un’operazione, eseguita da un fornitore esterno, di conferimento in vasca di acido solforico, si sprigionava un’esalazione tossica che provocò la morte di quattro persone – lavoratori: recentemente , a livello nazionale , è stato dedicato l'art 14 bis del “Decreto crisi aziendali” alle quattro vittime della Co.Im.Po S.r.l. di Adria del 22 settembre 2014.
Anche se non rieletti in consiglio comunale, come gruppo M5S di Adria ci siamo rivolti prontamente al nuovo esecutivo con la proposta di indire in tempi brevi un consiglio comunale per affrontare una tematica di estrema importanza, ovvero le problematiche legate alla tutela dell’ambiente sul nostro territorio.
A riguardo, ecco le mozioni fin qui presentate:
1) “GLIFOSATO- erbicidi in aree pubbliche” (RESPINTA)
2) “Censimento dei manufatti contenenti amianto presenti nel territorio comunale di Adria” (APPROVATA)
3) “Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato” - legge nu.113 del 29 gennaio1992 (APPROVATA)
4) “Censimento per l’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali” (RESPINTA)
5) “Adozione di misure di contrasto all’inquinamento atmosferico nel territorio del Comune di Adria” (RESPINTA)
6) “ADRIA COMUNE PLASTIC FREE” (APPROVATA)
7) “RACCOLTA SEPARATA DEL RIFIUTO OLEOSO” (APPROVATA).
Attivista dal 2010, ho iniziato a dare il mio contributo dapprima con le amministrative locali nel 2011 e successivamente quelle del 2016, collaborando attivamente con i meetup del territorio: il mio impegno è iniziato con la manifestazione nazionale ad Adria contro la centrale a carbone di Porto Tolle e, di seguito, le campagne referendarie contro le trivelle in mare e la contro la riforma costituzionale. Successivamente ho contribuito con i gruppi locali per le elezioni nazionali e le elezioni europee del M5S: sono stata consigliere comunale nel 2017/18, esperienza che ho dovuto interrompere, costretta dalle dimissioni di massa che portarono al commissariamento della nostra città per inerzia fallimentare della precedente amministrazione di centro-destra. Dopo la bufera politica che ha coinvolto la mia comunità, ho deciso con il mio gruppo di candidarmi alla carica di sindaco nel 2018: per ultima, mi sono candidata a consigliere comunale alle amministrative del 2019, a sostegno del gruppo di Rovigo.