Alessandro Melicchio
Il mio percorso formativo si è rivolto ai settori chimico, sanitario ed ambientale e le mie esperienze lavorative hanno riguardato prevalentemente l’ambito universitario e dell’istruzione. È dunque in questo contesto, con particolare riferimento alle tematiche della ricerca pubblica, che ho cercato di apportare il mio contributo all’attuazione del programma del MoVimento 5 Stelle. Dal 2018 al 2022 sono stato un portavoce del M5S alla Camera dei Deputati e componente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Ho scritto sul blog delle stelle in merito alla sfida che ci attende: cambiamo l’Università e la Ricerca per cambiare l’Italia
https://www.ilblogdellestelle.it/2019/08/cambiamo-universita-e-ricerca-per-cambiare-litalia.html
Fra restituzioni e rinuncia alle indennità di carica ho restituito alla collettività 110 mila euro.
Formazione
Professione
Ruoli Istituzionali
Mi sono laureato con 110 e lode in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all'Università della Calabria e ho conseguito un dottorato di ricerca in chimica organica, svolgendo l'attività di ricerca sulla sintesi di farmaci antivirali e antitumorali fra l'Università della Calabria e l'Università di Saragozza.
Ho anche un Master universitario di II livello in “Competenze e servizi giuridici in sanità”, presso l’Università Cattolica di Roma. Per quanto riguarda le esperienze lavorative, sono stato un ricercatore precario presso il Dipartimento di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica dell'Università della Calabria, conducendo una serie di studi su materiali micro- e mesoporosi per lo stoccaggio e la separazione di gas che hanno portato a diverse pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Oggi sono docente di chimica nella scuola secondaria di II grado. Parlo inglese e spagnolo.
Sono attivista dai tempi delle “percentuali da prefisso telefonico”, quando mi lanciai in questa avventura con il meetup di Cosenza. Ho fatto parte della primissima lista del M5S presentata in Calabria, candidandomi alle elezioni comunali di Cosenza nel 2011. In quella occasione non fui eletto, ma ciononostante continuai a fare attivismo nei meetup di Cosenza e Rende; nel 2013 ho poi promosso la costituzione del meetup di Torano Castello. Fino al 2017 ho dato il mio contributo alle attività di quei gruppi territoriali mettendo a disposizioni le mie competenze professionali, infatti, tra i tanti progetti ed eventi cui ho partecipato c'è la battaglia per lo stop al pozzo esplorativo Liuba 1 Or: in quella occasione ho collaborato a scrivere le osservazioni che hanno permesso di fermare un progetto petrolifero che avrebbe arrecato danni irreparabili all’area compresa tra la Sibaritide e il Golfo di Taranto. Ho partecipato anche al progetto “Punto zero acqua”, questa è stata un'attività promossa dal M5S nel 2015 per monitorare i livelli di inquinamento acquatici attraverso la misurazione di specifici parametri ambientali in diverse aree della regione Calabria.
Sono primo firmatario della proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la riduzione dei costi della politica “Taglio Privilegi” Calabria, portata avanti da tutto il M5S nella mia regione. La proposta interviene sulle indennità dei consiglieri e della giunta, sulle spese dei gruppi consiliari e sugli stipendi dello staff dei gruppi consiliari decurtandole del 40%. Abbiamo raccolto più di 5.000 firme e la legge è stata depositata in Consiglio Regionale a novembre 2018, lo abbiamo fatto quando ancora non avevamo nessun consigliere regionale e oggi può diventare realtà.
Sono primo firmatario della proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la riduzione dei costi della politica “Taglio Privilegi” Calabria, portata avanti da tutto il M5S nella mia regione. La proposta interviene sulle indennità dei consiglieri e della giunta, sulle spese dei gruppi consiliari e sugli stipendi dello staff dei gruppi consiliari decurtandole del 40%. Abbiamo raccolto più di 5.000 firme e la legge è stata depositata in Consiglio Regionale a novembre 2018, lo abbiamo fatto quando ancora non avevamo nessun consigliere regionale e oggi può diventare realtà.
Dal 2018 al 2022
sono stato un portavoce del M5S calabrese eletto alla Camera dei Deputati nella
circoscrizione Calabria, ho assolto ad un unico mandato elettivo. Ho fatto
parte della Commissione Cultura e sono stato membro della Giunta per le Elezioni.
In questi anni mi sono battuto per ridare dignità al mondo della ricerca in
Italia. Nel corso dei governi Conte, siamo riusciti ad aumentare i fondi
all’università e alla ricerca ma anche alla scuola. Dopo anni di tagli
indiscriminati alla cultura, siamo riusciti ad invertire la rotta.
Ho indirizzato il mio lavoro nel contrasto del precariato negli enti pubblici
di ricerca (come nel CNR) ed è stata approvata alla Camera la mia proposta di
legge sul reclutamento dei ricercatori universitari, una proposta che mira ad
eliminare il marcio dalle università e dare nuova linfa vitale ai nostri atenei
con concorsi
più trasparenti e meno precariato.
Durante il mio mandato alla Camera ho presentato diversi progetti di legge e atti parlamentari riguardanti sia tematiche nazionali, sia problematiche che affliggono la mia amata Calabria. Fra le proposte più significative a mia prima firma vi sono la valorizzazione del dottorato di ricerca; l'istituzione delle comunità dell'energia per la gestione delle fonti energetiche e la distribuzione dell'energia senza fine di lucro; l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul voto all'estero. Alcune di queste sono diventate legge.
Importante è anche una mia mozione approvata alla Camera sulla creatività digitale, il coding e le competenze di cittadinanza digitale nelle scuole.Sono poi tante le interrogazioni e gli emendamenti a mia prima firma, in commissione Cultura e non solo. Le più importanti hanno riguardato i precari della ricerca in enti come l’INFN, il CNR, l'INAF e il CREA: grazie alle mie interrogazioni ed agli emendamenti diventati legge, siamo riusciti ad assumere oltre 4 mila ricercatori precari durante il corso del mio mandato.
Per quanto riguarda la Calabria, la mia terra, ricordo con orgoglio che grazie al mio intervento siamo riusciti a impedire il ripristino dei vitalizi dei consiglieri regionali, aiutato da tanti attivisti del M5S. Mi sono occupato poi di molti problemi ambientali di cui mi hanno investito attivisti e cittadini calabresi. Alcuni di questi hanno riguardato il depuratore dell’area urbana di Cosenza e lo stato di inquinamento del fiume Crati; la mancata bonifica della Legnochimica a Rende; il depuratore di Bisignano e lo stato di inquinamento del fiume Muccone; il programma Garanzia Giovani; il provveditorato di Cosenza; il tribunale di Cosenza; il consiglio comunale di Castrolibero; la discarica di Celico e molti altri che sarebbe difficile elencare tutti. Abbiamo raggiunto tanti obiettivi ma tanto altro resta da fare e mi piacerebbe continuare in sede europea quel lavoro che ho iniziato in Parlamento e che sono convinto possa migliorare la nostra Calabria e il nostro Paese.