Welfare Sostenibile

è necessario un continuo confronto tra cittadini-attivisti e figure di riferimento. Tra i nostri valori troviamo proprio la politica come servizio, a servizio di chi? dei cittadini. Questo non può essere possibile se non si è presenti sul territorio. Non tutti usano i social, ottimo usarli, ma abbiamo bisogno di comunicare in tutti i modi possibili, soprattutto quelli che permettono il confronto.

Tutela dei diritti dei lavoratori, evitare il più possibile i sub-appalti dei sub-appalti, soprattutto quando il servizio è erogato dall'ente locale. Supportare tutti i working poor e attivare servizi di sussistenza (vedi salario minimo, bonus e servizi).

Un sistema sanitario DECENTE, di facile accesso ed equo. Integrare il numero di figure professionali nel settore sociale per far fronte ai nuovi rischi sociali e all'aumento delle situazioni di disagio. Investire di più per la salute mentale. Offrire servizi utili alla riduzione dell'isolamento sociale (centri di aggregazione, centri culturali e sportivi)

Regolarizzare le strutture carcerarie, evitare il sovraffollamento e garantire il giusto supporto psicologico ai dipendenti delle strutture carcerarie. Garantire la libera informazione e ridurre l'influenza politica dalle testate giornalistiche.

Pensare ad un reale percorso di transizione, soprattutto sui territori con zone industriali ad alto inquinamento. Pensare realmente a politiche sostenibili e ad un sistema di welfare inclusivo e sostenibile. Regolamentare gli utilizzi dell'IA

Aumentare le cifre delle borse di studio di dottorandi e equilibrarle con i costi del mercato per evitare la "fuga di cervelli" Lavorare su un percorso di transizione ecologica e digitale anche nelle scuole, soprattutto nel percorso formativo ed educativo dei ragazzi Insegnamento dell'intelligenza emotiva nelle scuole medie e superiori

Lavorare sull'urbanistica delle città facendo in modo di ridurre il più possibile il gap tra zone "ricche" e zone "povere" incentivando la socialità e l'inclusività sociale. Avere l'adeguato numero di strutture per le case popolari e l'housing first in base alle necessità del territorio

Garantire l'indipendenza e garanzie economiche ai giovani che vogliono uscire da casa. Garantire accessi allo studio e borse di studio congrue all'attuale costo di vita (affitto, spesa e bollette) Creare spazi culturali aggregativi e sportivi seguiti con costanza che garantiscano la socialità