Verso un'Italia nuova e giusta

Amministrazioni locali del Sud, prevedere sistema incentivante di trasferimento che premi i comuni che si sono distinti per decoro urbano, raccolta differenziata, promozione del territorio. Stabilire feedback dei cittadini affinchè si monitori chi è stato eletto vigilando sul territorio evitando così fenomeni di concussione-collusione o portandoli alla luce.

Sistema Isee per accesso a benefici di natura sociale solo per lavoratori dipendenti e disoccupati. Per professionisti e imprenditori sistema basato su parametri diversi quali fatturato, proprietà di immobili e vetture non strumentali per l'impresa al fine di non consentire a che evade di beffare doppiamente lo Stato.

Potenziare le scuole di specializzazione. Penalizzare le strutture sanitarie private con tassazione più invasiva e prevedere strumenti fiscali che disincentivino per i medici la fuga verso il privato o che favoriscano il ritorno al pubblico. Sistema di detrazione fiscale delle spese sanitarie maggiorato per SSN e depotenziato per il privato.

No all'alternanza scuola lavoro per le problematiche di sicurezza e perchè si presta ad essere strumento di sfruttamento anzicchè di formazione. Limitarlo all'ambito delle professioni o a stage meramente formativi sui sistemi organizzativi ma senza ruolo attivo nell'utilizzo dei macchinari.

L'inclusione è un argomento delicato che va oltre colore, sesso e religione ma si fonda sul rispetto dell'altro. L'attenzione verso nuove definizioni di discriminazione finisce per non attenzionare forme più subdole che si nascondono nel mondo del lavoro con fenomeni di mobbing verso i quali un lavoratore se non ha un'appartenenza "di moda" anche se giusta, viene lasciato solo.

Regolamenare le forme di apprendistato per le professioni introducendo un tetto alle ore di lavoro e un minimo retributivo.

No al ponte sullo stretto, si autostrade e strade interne di collegamento nord-sud Sicilia e rete ferroviaria capillare, trasporto merci su autostrade del mare. Tariffe calmierate voli aerei per lavoratori e studenti residenti e con famiglie al sud che si spostano al Nord Italia a causa del divario ancora non colmato e per non essere doppiamente penalizzati.