verso il 2050 (parte 1)

BISOGNO: dare incentivi ai lavori svolti obbligatoriamente in presenza per compensare il maggiore carico fisico. MOTIVAZIONE: ridistribuire equità ai lavori pesanti che non possono usufruire dei benefici delle nuove tecnologie, o di alcune di esse (tipo infermieri, riders, operai, addetti pulizie...) PROPOSTA: tempi più lunghi di riposo pagati. Prepensionamenti. Aumenti salariali.

BISOGNO: focalizzare le risorse per i senza-dimora (per motivi economici) nei primi mesi della nuova condizione. MOTIVAZIONE: i senza-dimora sono più facilmente reintegrabili se supportati all’inizio dell’esperienza in strada (prima che la condizione diventi "cronica"). PROPOSTA: incentivare le grandi imprese a riservare un posto di lavoro (semplice e temporaneo) per i neo senza-dimora.

BISOGNO: deroga alla privacy per contrastare l’evasione fiscale. MOTIVAZIONE: in generale non sono favorevole alla pubblicazione dei dati personali, ma dobbiamo considerare una deroga per combattere l’evasione anche tramite il “name & shame”. PROPOSTA: creare una lista pubblica in rete degli evasori fiscali accertati, accessibile, senza costi, da chiunque.

OBBIETTIVO: premiare comportamenti che riducono i consumi e le emissioni. MOTIVAZIONE: il sistema disincentiva alcuni comportamenti tramite i tributi (imposta auto, tassa sugli imbarchi...) ma non premia coloro che non hanno l’auto o che non prendono voli. PROPOSTA: abbonamento ai mezzi pubblici gratuito/agevolato per chi non possiede l’auto. Buono annuale per coloro che non volano/navigano.

BISOGNO: educare i giovani al funzionamento della rete, dei social media e dei motori di ricerca. MOTIVAZIONE: conoscere il funzionamento (soprattutto del sistema economico su cui si reggono) può incoraggiare un uso sano di questi strumenti. PROPOSTA: introdurre questi argomenti in una materia scolastica.

OBBIETTIVO: garantire il diritto all'eutanasia legale in presenza di sofferenze insopportabili che non abbiano prospettive di miglioramento MOTIVAZIONE: si deve riconoscere il diritto all’autodeterminazione dell'individuo. Inoltre si riduce il dolore dei pazienti e delle famiglie, garantisce un fine vita dignitoso, mette fine al "turismo suicida" verso la Svizzera PROPOSTA: il modello olandese

OBBIETTIVO: pianificare i centri urbani per i pedoni e la natura. MOTIVAZIONE: troppo spesso la pianificazione considera i mezzi di trasporto come prerequisito e la natura come un vincolo. Sostenibilità è andare a piedi e arricchire la natura (non solo tutelarla). PROPOSTA: implementare il modello urbano “La città di 15 minuti” (15-minute city).

OBBIETTIVO: ripristinare e accrescere la natura (non solo tutelarla). MOTIVAZIONE: per invertire la tendenza di centinaia di anni di consumo di suolo non è sufficiente tutelare la natura esistente ma occorre incrementarla. PROPOSTA: premiare i proprietari e i Comuni che cambiano (e/o aumentano) la destinazione a verde dei terreni.

OBBIETTIVO:superare il concetto individualista dell'auto privata (quando/dove/con chi voglio) e incentivare la mobilità condivisa MOTIVAZIONE: l’auto ha plasmato i comportamenti, il territorio e gli edifici. I danni in termini di vite umane, inquinamento, consumo di suolo sono incalcolabili PROPOSTA: mezzi pubblici dignitosi e affidabili, taxi più economici, modello urbano “La città di 15minuti”