VARIE

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Escluderei dal computo dei mandati esperienze elettive in comuni con meno di 5 o 10 mila abitanti (soglia da valutare) Fermamente convinto nella regola del doppio mandato. Trovare il modo di sfruttare l'esperienza maturata, retribuendola, per potenziare la scuola di formazione. Presterei maggiore accortezza nella selezione degli iscritti ai gruppi territoriali.

3. Enti locali

Bilancio civico obbligatorio. Ridiscutere urgentemente, anche a livello comunitario, le soglie per gli affidamenti diretti, deleteri, a mio giudizio, al di fuori di una emergenza.

4. Economia, lavoro, impresa

Abolizione uso del contante perché unica concreta possibilità di recuperare sufficienti risorse per rifacimento rete idrica nazionale, realizzazione invasi, manutenzione del territorio e infrastrutture, con conseguente creazione di nuova buona occupazione. Subordinare a effettiva regolarità fiscale e contributiva, e a tangibili ricadute occupazionali stabili, qualsiasi aiuto alle imprese.

5. Salute e inclusione sociale

Abolizione uso del contante perchè unica concreta possibilità di recuperare sufficienti risorse per ridurre le liste di attesa, assumere almeno 5mila medici di famiglia, 150mila infermieri e 180mila OSS oltreché medici di pronto soccorso. Rimettere seriamente in discussione la esternalizzazione dei servizi, a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori. Invecchiamento attivo + RSA pubbliche.

6. Giustizia e legalità

La sola abolizione del contante darebbe un duro colpo alla illegalità dilagante che osservo nel Paese. Per giunta è una delle poche iniziative che consentirebbe di recuperare importanti risorse per assumere il personale necessario a far funzionare la macchina della Giustizia. Dobbiamo prevenire l'illegalità, non rincorrerla, troppo spesso invano.

7. Transizione ecologica e digitale

La transizione ecologica non potrà avere successo se non rimettiamo in discussione anche i consumi pro capite. Trovare il modo di governare l' AI affinchè produca, ove possibile, benefici tangibili per tutta la popolazione mondiale. Impedire in tutti i modi che possa diventare uno strumento in mano a pochi concentrando ulteriormente il potere in mano alle solite big tech company.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

SCUOLA PUBBLICA: La scuola è aperta a tutti. La scuola inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di ragiungere i gradi più alti degli studi. Etc...... SCUOLE PRIVATE: Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, SENZA ONERI PER LO STATO

9. Politiche di genere e diritti civili

Diritti civili universali.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Prevederei l'obbligo per ogni Comune di rendere pubblico l'elenco di tutti i soggetti, cittadini o imprese, che hanno goduto di risorse pubbliche derivanti dal PNRR o altro, e per quale utilizzo. L'auspicio è di ottenere una sorta di autocontrollo civico, esperimento che potrebbe essere pensato anche in altri ambiti.

11. Patrimonio naturale

Da difendere ad ogni costo. In nessun caso, comprese le importanti ragioni dettate dalla transizione energetica, tanto necessaria e tanto di moda negli ultimi anni, si può rinunciare alla difesa del patrimonio naturale. Investire in maniera strutturale sulla manutenzione del territorio, molto probabilmente costa meno che intervenire a seguito di disastri come frane, alluvioni etc...

12. Politiche giovanili

Educare ad essere più che ad avere. E' urgente diseducarli al successo a tutti i costi. Il successo di questa inversione di tendenza non potrà in alcun modo realizzarsi se non coinvolgendo anche i genitori, loro stessi vittime dello stesso cattivo modello.

Commento
ABOLIZIONE CONTANTI (ed eventuali surrogati come bitcoin o altro) al fine di recuperare i circa 100 Mld di evasione, secondo le stime di cui si sente parlare , da aggiungere ai fondi del PNRR e alla tassazione dei c.d. extra profitti, per finanziare: a) Ammodernamento e manutenzione della rete idrica nazionale, che pare disperdere attualmente circa il 50% della preziosa risorsa, e conseguente creazione di nuova buona occupazione. b) Realizzazione di invasi (non piccoli perché tossici secondo Legambiente) per raccogliere acqua in periodi di abbondanti precipitazioni e distribuirne in periodi di scarsa piovosità. c) Promozione e diffusione della cultura del risparmio idrico come, ad esempio, già sperimentato in alcune città nel mondo dal CWC - City Water Circles, ove possibile migliorandone l’efficacia. Personalmente vieterei anche la realizzazione di piscine private, anche ad uso turistico (In Toscana, ad esempio, si dovrebbe venire per il tipico paesaggio, non per stare in piscina, utilizzando in maniera impropria una risorsa ormai preziosa) d) La manutenzione del territorio al fine di ridurre drasticamente le pesanti conseguenze derivanti da frane e alluvioni, che si verificano con sempre maggiore frequenza, anche a causa dei cambiamenti climatici, e conseguente creazione di nuova occupazione. e) Investimenti nella sanità pubblica per ridurre drasticamente le liste di attesa, assumere almeno 5mila medici di famiglia, 150mila infermieri, 180mila OSS, secondo quanto dichiarato in Aula dal nostro Quartini, oltreché medici da destinare ai pronto soccorso. f) La realizzazione di asili pubblici per agevolare tutte quelle donne che desiderano avere figli (di cui la società ha un gran bisogno, urgente secondo quanto scrive Tridico), e che, invece, si trovano costrette a rinunciare non riuscendo a conciliare la maternità con il lavoro. g) L’indennità di maternità a totale carico della collettività perché, soprattutto per i piccoli imprenditori è quasi impossibile sostenere il maggior costo che ne deriva. h) La promozione di un invecchiamento attivo (sport, piscina, socialità etc…) per tentare di diminuire quanto più possibile la “non autosufficienza” che, sempre secondo quanto scrive Tridico, potrebbe diventare una vera emergenza nazionale di qui a pochi anni. i) La realizzazione di RSA pubbliche dove ospitare gli anziani che, nelle dinamiche della società moderna che tutti abbiamo contribuito a determinare, sempre più difficilmente potranno essere adeguatamente assistiti dai figli. l) Una graduale (inevitabile) ma totale riconversione delle fabbriche di armi. m) Un graduale e consistente smantellamento di inutili (in alcuni casi anche ridicoli) reparti militari che verrebbero riconvertiti in reparti specializzati nella manutenzione del territorio al fine di ridurre drasticamente le pesanti conseguenze derivanti da frane e alluvioni, che si verificano con sempre maggiore frequenza anche a causa dei cambiamenti climatici. n) Subordinare qualsiasi tipo di incentivo e/o agevolazione alle imprese, diretti o indiretti, ad un requisito minimo di effettiva regolarità fiscale e contributiva, oltreché ad una significativa ricaduta positiva dal punto di vista occupazionale, stabile. o) Istituire presso ogni Comune una sorta di albo pubblico dove ogni cittadino possa verificare quali aziende residenti nel territorio hanno usufruito di incentivi e/o agevolazioni, per quale importo e per quale ragione, sì da consentire ad ognuno di verificare come vengono utilizzate le risorse pubbliche, regionali nazionali o europee, e se vengono rispettate le prescrizioni associate.
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