Un paese etico, sostenibile, inclusivo

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1. Carta dei Principi e dei Valori

Abolizione della regola dei due mandati, che impoverisce di competenze la nostra comunità. E' però necessario inserire un CURSUS HONORUM che permetta una crescita e una partecipazione degli attivisti nel corso del tempo. Il Movimento 5 Stelle deve collocarsi esclusivamente nel campo progressista, a sinistra del PD.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Abolire le regioni, potenziando gli enti locali. Cambiare la legge elettorale nazionale e anche quella dei piccoli comuni, legge che crea politica familistica. Aiutare le piccole realtà periferiche (Appennino e aree marginali) puntando alla riqualificazione dei paesi soggetti ad abbandono, incentivando ristrutturazioni, arrivo di abitanti, avvio di attività produttive e commerciali.

3. Enti locali

Perseguire la trasparenza e l'etica nella gestione degli enti locali. Impedire la candidatura di persone inquisite.

4. Economia, lavoro, impresa

E' necessario istituire un salario minimo, perseguire la riduzione dei tempi del lavoro e passare dal lavoro a tempo a quello a progetto. Favorire le imprese etiche rispetto a quello non etiche, favorire le imprese che investono in energie sostenibili

5. Salute e inclusione sociale

Confermare e ampliare l'offerta della sanità pubblica. Accentrarla a livello nazionale e non lasciarla alle regioni. Combattere ogni tipo di esclusione sociale favorendo percorsi di integrazione ed inclusione. L'inserimento dei migranti nella società potrebbe passare anche attraverso la loro collocazione nelle aree a rischio spopolamento

6. Giustizia e legalità

No alla prescrizione. Incentivare la lotta all'evasione fiscale anche privilegiando i pagamenti on line. Consolidare la legislazione antimafia e la lotta al caporalato.

7. Transizione ecologica e digitale

l'M5S deve diventare un partito VERDE

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Investire nel campo della cultura rendendo gratuita l'entrata nei musei e nelle aree archeologiche statali, beni comuni; quelli periferici, spesso abbandonati, dovrebbero essere dati in gestione ad associazioni e cooperative, in modo tale da renderli accessibili e nello steso tempo poter diventare fonte di sostentamento e sviluppo, coinvolgendo varie professionalità e competenze

11. Patrimonio naturale

Il patrimonio naturale deve essere difeso e potenziato, combattendo il consumo di suolo, l'inquinamento, l'abusivismo e il rischio idrogeologico. Bisogna impedire che si possa costruire su terreni soggetti ad incendio.

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