Un Movimento del Lavoro, l'Ecologia e i Diritti

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Nella narrazione liberista, grazie alla pandemia, si è finalmente aperta una faglia: le persone hanno scoperto che questo modello non garantisce nessuna protezione, né sanitaria, né sociale. Non è in grado di garantire vita, salute e dignità. Occorre contrastare la narrazione liberista per aprire la strada verso un altro modello sociale basato sulla cura di sé, degli altri e dell’ambiente.

3. Enti locali

Occorre sottrarre al mercato i beni comuni ed i servizi, garanzia dei diritti fondamentali.Scardiniamo l’ideologia per cui il debito pubblico è il problema prioritario e diritti, beni comuni, democrazia devono essere sacrificati alla stabilità finanziaria.Liberiamo gli enti locali dal vincolo del pareggio di bilancio.L'obiettivo deve essere il pareggio di “bilancio” ecologico, sociale e di genere.

4. Economia, lavoro, impresa

Il lavoro e le politiche del lavoro devono essere al centro di qualsiasi azione futura del M5S, in particolare occorre riprendere e sviluppare l’idea postkeynesiana del “lavoro garantito” o “piani di occupazione di ultima istanza”. L'obiettivo della piena occupazione è un tema di giustizia sociale, grazie la quale garantire uguale possibilità di autodeterminazione e riduzione delle disuguaglianze.

5. Salute e inclusione sociale

I Centri di permanenza per il rimpatrio per immigrati (CPR) non sono riformabili, vanno chiusi. Sono luoghi in cui non viene garantito alcun diritto, nemmeno quello alla Salute psico-fisica della persona.Il M5S deve occuparsi degli ultimi, non è giusto che persone, anche molto giovani, vengano detenute senza una ragione specifica e che vengano trattate senza le basilari regole della dignità umana.

11. Patrimonio naturale

L'ecologia integrale, presente nella nostra carta dei Principi e dei Valori, deve essere un pilastro inderogabile e caratterizzante qualsiasi nostra azione politica. L’ecologia deve essere concepita, non come mero "ambientalismo della domenica", ma come relazione alla pari tra l’uomo e la natura. Il sistema capitalistico in cui viviamo è incompatibile con la stabilizzazione di tale rapporto.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Stop grandi opere inutili (TAV Torino-Lione e Ponte sullo stretto). Favorire trasporto pubblico con particolare attenzione alla "cura del ferro", potenziare rete tram e ferroviaria. Se ho 1 milione di auto a combustione interna la soluzione non è 1 milione di auto elettriche. Favorire pratiche di mobilità dolce, mobilità di condivisione e car pooling.

Commento
Occorre tassare le rendite finanziarie.
Bravissimi ragazzi, riprendere politiche economiche post keynesiane fondamentale. w Keynes w noi, siamo i più forti
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