Shardana 4

la politica non è un mestiere,non è un fare per sè,la regola dei 2 mandati deve essere rafforzata e non eliminata, per non disperdere le competenze, una delle motivazioni tanto aclamate a giustificazione della sua abolizione, si potrebbe dare la possibilità di essere rieletti mà in un altra istituzione, 2 mandati da parlamentare italiano successivamante 2 mandati in europa o in regione in comune

i gruppi territoriali devono essere l'anello di congiunzione tra cittadino sempre più disinteressati e istituzioni, dei luoghi di agregazione, di denuncia sociale, di aiuto, di ascolto, dei luoghi dove le idee e le informazioni corrette possano trovare spazio e substrato per divulgarsi, non serve esser tutti d'accordo ma è essenziale il dialogo e il trovare una sintisi

da sempre gli enti locali e le partecipate sono la base clientelare della politica italica cosi come ci si è abituati a viverla,basta ! la parola dordine deve essere efficenza, procedure ripensate in base alle nuove tecnologie, filere decisionali e di responsabilità chiare, obbiettivi da raggiungere e standard da mantenere, occorre rimettere in strada la macchina statale a servizio del cittadino

occorre introdurre un redditto universale minimo sulla quale dare diglità all'individuo, il lavoro non essendo più quello del 900 ha bisogno di essere guidato dalla politica, occorre valorizzare e riprodurre in modo standardizato ciò che funziona e riproporlo nelle comunità

una delle lotte che feci quando ero studente era quella contro l'equiparazione tra sanità pubblica e privata, che appunto permetteva al privato di acedera ai finanziamenti pubblici, da allora la sanita pubblica è in continuo declino che pare proporzionale alla spesa totale della sanita per il pubblico, in oltre serve standardizzare la sanità in tutto il territorio, è il minimo per i contibuenti

credo che la giustizia riguardi la vita democratica di un paese e per ciò come già in altre parti del mondo , introdurrei la democrazia anche nei tribunali dando la possibilità ai cittadini di scegliere votando in elezioni pubbliche i pubblici ministeri, poche cose copierei dagli stati uniti... ma ciò che democraticamente funziona và assolutamento riprodotto per manter viva proprio la democrazia

una cosa che credo sia essenziale per la riuscita della transizione è quella di evitare che diventi terreno speculativo da parte di multinazioni che magari non pagano neppure le tasse in italia... occorre governarla dando la priorità ai cittadini e alle iniziative popolari, con ad esempio l'utilizzo delle aree comunali per produrre energia da condividere nei paesi.. nelle città

occorre pensare ad una certa "autosufficenza" per le citta.. un pò come chi ci ha peceduto con le cosi dette città stato.. citta o paesi con la capacitta di autoprodzione alimentare nelle proprie prossimita, diversificando cultere e produzioni ri dando all'agricoltore il ruolo di costruttore e manutentore dei paesaggi, dal cibo all'energia le dcitta del 2050 dovranno essere autosufficenti

dalle mie parti ci sono ettari ed ettari di terreni incolti... oggi li stiamo diffendento dalle speculazioni energetiche... mà domani dovranno avere un utilita collettiva, piantare alberi da frutto la dove si sono sradicati i boschi per far posto ad una agricoltura intensiva che orma non viene più praticata è il minimo per dare un utilità collettiva a tutta quella terra abbandonata

i giovani dovrebbero avere un ruolo sociale attivo, occorre che la politica li renda partecipi delle decisioni, li impieghi intellettualmente e fisicamente in attività di pubblica utilità , occorre insegnare ad avere un posto... un ruolo... un utilità collettiva a chi invece si sente giustamente abbandonato