Serra Gerace

Materia: Filoni tematici

2. Istituzioni e coesione territoriale

Creare sedi fisiche del movimento aperte alla cittadinanza, come fulcri di pubblico dibattito. Investire qui quanto ricavato dalle restituzioni dei parlamentari.

3. Enti locali

Salute e scuola vanno restituite alla politica nazionale. Il Movimento deve potenziare la propria presenza negli enti amministrativi, selezionando sulla base di attitudini e capacità.

4. Economia, lavoro, impresa

Promozione della micro-economia, dei prodotti locali e del commercio su piccola e media scala a fronte del prepotere dei grandi gruppi.

5. Salute e inclusione sociale

Accoglienza, integrazione, Jus scholae, lavoro a condizioni etiche per gli immigrati ma anche lotta alla microcriminalità e alle organizzazioni che gestiscono lo spaccio. Coinvolgimento delle varie comunità nell’analisi dei problemi e ricerca di soluzioni condivise. Corresponsabilizzazione. Ritorno al sistema sanitario nazionale.

6. Giustizia e legalità

Lotta alle mafie e alle organizzazioni che sfruttano il disagio. Trasparenza dettagliata degli investimenti pubblici come incentivo a pagare le tasse. Ripensamento dell'iniquo esame di stato per l'esercizio dell'avvocatura. Lotta alla corruzione a cominciare da un nuovo codice dei finanziamenti ai partiti e ai giornali.

7. Transizione ecologica e digitale

Nella transizione digitale occorre tener conto degli anziani, spesso incapaci di muoversi con le nuove tecnologie. Bisogna prevedere alternative non digitali o figure di sostegno. Diversamente, produrremmo emarginazione e morte civile.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

La cultura è caduta in un’ottica speculativa dove gli operatori (editori, discografici ecc.) selezionano sulla base della mera commerciabilità dei prodotti, riducendo la fruizione a consumismo e mortificando le espressioni più complesse e meno convenzionali. La creatività è patrimonio collettivo da sostenere, difendere, valorizzare.

9. Politiche di genere e diritti civili

Va garantito il diritto all’autodeterminazione dinanzi alla sopravvivenza medicalmente indotta, legalizzando, a determinate condizioni, l’eutanasia. Formazione dei politici sui temi di interesse bio-etico e promozione del pubblico dibattito. Il principio costituzionale di laicità della dimensione pubblica va sostenuto e incrementato. No ai persuasori ideologici nei consultori.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Abbattimento reale barriere architettoniche, senza deroghe. Promozione aree verdi in città. Protezione degli alberi esistenti. Contrasto alla "rapallizzazione" delle coste e all'edificazione di seconde case a scapito della richiesta abitativa dei residenti. Politiche di coesione. Lotta allo spaccio e alla microcriminalità tramite prassi di corresponsabilizzazione della cittadinanza.

11. Patrimonio naturale

Contrasto a ogni maltrattamento a carico di esseri senzienti. Applicazione della regola Replace, Reduce, Refine alla sperimentazione animale e graduale ma rapida abolizione degli allevamenti intensivi. Reinserimento dell’Italia nella ricerca sulla carne coltivata. Pene severe sequestro per chi maltratta, tiene a catena, abbandona o sfrutta in situazioni che comportano sofferenza.

12. Politiche giovanili

Ricollegare, tramite interventi nella scuola e agevolazioni, Riguadagnare i giovani alla cultura (teatro, cinema, concerti) ora fruita da over quaranta. Attualmente i giovani sono ostaggio dell'industria del divertimento massivo, che, complici i social, li rende consumatori passivi.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Occorre operare per una transizione dal trasporto su ruote a quello su rotaie, soprattutto per diminuire il rischio di incidenti autostradali e intasamenti urbani. A ciò si accompagni l’impegno a creare passerelle o incentivi per assorbire la conseguente disoccupazione degli autotrasportatori

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