Rivoluzione 5 stelle

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

I processi di privatizzazione mettono a rischio l’accesso universale ai Beni Comuni La gestione di questi è responsabilità dello Stato che può affidarla ad altri ma senza finalità di lucro. I b.c. devono essere distribuiti a tutti anche gratuitamente a secondo delle necessità a ognuno secondo i propri bisogni. 2) Disuguaglianze ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Scegliere con i cittadini e le associazioni di volontariato sul territorio le politiche locali, programmando assemblee, punti d'incontro e di controllo.

4. Economia, lavoro, impresa

Tasse proporzionali. Rendere impossibile l’arricchimento spropositato. Tassare gli utili dell’impresa al momento della distribuzione ai soci Incentivare la partecipazione agli utili d’impresa dei Lavoratori Rendere più fruibile il turnover nelle aziende Eliminare la pratica del Sostituto d’Imposta. Poter scegliere quando si va in Pensione la rendita o il capitale accumulato.

5. Salute e inclusione sociale

Gli ospedali e le aziende farmaceutiche privati non hanno interesse a eliminare veramente le malattie, ma hanno interesse a guadagnare di più e a rendere i pazienti ”cronici” e quindi fonte di perenni guadagni. E’ un enorme conflitto d’interessi. Gli ospedali e le aziende farmaceutiche devono essere gestiti da chi ci lavora e dai malati.

6. Giustizia e legalità

Rendere accessibile a tutti il diritto alla giustizia in tutti gli ordini e gradi. Abolire tutte le Leggi dopo la riforma Bonafede.

7. Transizione ecologica e digitale

Le istituzionii, si devono attivare per promuovere ed agevolare i cittadini che realizzino l’economia circolare, costruendo sistemi di selezione/riciclo rifiuti, e creazione di Comunità energetiche. L'accesso a Internet, il PC, lo Smartphone, la stampante, sono da considerarsi beni indispensabili e devono per i meno abbienti, essere erogati gratuitamente come i Libri della Scuola primaria.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Istituire come materia di studio i Social, la Pubblicità e l’Informazione al fine di spiegare i meccanismi e gli strumenti che portano alla manipolazione del consenso.

12. Politiche giovanili

Realizzare nelle Scuole centri di aggregazione pomeridiana per i giovani, anche non studenti per attività varie, pratiche sportive, culturali, formative e ludiche. Le attività saranno in parte autogestite e in parte gestite da volontari e/o associazioni di volontariato.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Trasporti gratuiti per chi ha redditi bassi.

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