Rimuovere gli ostacoli e promuovere la sussidiarietà

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

"rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti" "favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà" Artt. 3 e 118 C.I.

2. Istituzioni e coesione territoriale

infrastrutturare dove si è più indietro, non al minimo per tenere a galla, ma per proiettare nel futuro i territori al momento più svantaggiati: nel digitale, nei servizi pubblici e sociali, nel trasporti, nella scuola e nella capacità delle comunità di partecipare e auto organizzarsi

3. Enti locali

sussidiarietà orizzontale. amministrazione dei beni comuni con i cittadini.

4. Economia, lavoro, impresa

non assistere anche a costo di impatto sociale: lo scopo delle imprese deve essere produrre/scambiare i beni e/o i servizi in un mercato che le alimenti; il pubblico sostenga la strategie di cambiamento per il progresso (economie circolari, ecosociosostenibili, partecipate, meglio se no profit e/o benefit) e investa su quelle che non hanno ancora un mercato; tuteli il lavoro, non i posti di lavoro

5. Salute e inclusione sociale

curare le persone non le malattie. prevenire, attivare servizi di socio assistenziali di comunità, demedicalizzare. efficientare ed informatizzare.

6. Giustizia e legalità

massima evidenza pubblica e rigore. garantismo e certezza della pena per tutti i cittadini ma non per la conservazione per i ruoli pubblici: per chiunque deve valere la presunzione di non colpevolezza ma dovendo scegliere è più importante conservare la necessaria autorevolezza delle istituzioni. efficientare ed informatizzare.

7. Transizione ecologica e digitale

democratizzare l’energia analogamente all’informazione: sostenere ed incentivare la produzione distribuita e le comunità energetiche rinnovabili.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

investire perché diventino autonomi centri di promozione culturale, poli civici e palestre di cittadinanza partecipate attivamente, non dispensatrici di nozioni e diplomi. scuole aperte e partecipate.

12. Politiche giovanili

sostenere autonomia ed indipendenza economica fin dall’adolescenza. fare della la mobilità studentesca una esperienza per tutti, non un'eccezione, almeno a livello europeo. attivare spazi di aggregazione in modo capillare sul territorio e incentivarne l'autogestione, a cominciare dalle scuole oltre la loro attività istituzionale.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

nelle città disincentivare il trasporto individuale ed efficientare quello collettivo in tutte le sue forme. promuovere la mobilità attiva: a piedi, in bicicletta e simili; computare e far pagare il costo ambientale dei trasporti.

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