Riforma art 98 cost. e successive leggi e regolamenti.

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16 - Altro

Riforma dell'art 98 della costituzione "i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Queste parole al giorno d'oggi limitano la libertà economica e personale di svolgere altre attività al di fuori del proprio servizio allo stato o ente pubblico. La possibilità di svolgere liberamente ulteriori attività che non siano in contrasto porterebbero beneficio alle famiglie e allo stato.

Commento
In Europa siamo solo in Italia e Francia con leggi simili. Un dipendente pubblico oltre a non aver libertà economica se dovesse trovarsi in difficoltà non ha modo di poter avere ulteriori introiti, (difatti non è raro sentire di qualcuno pur rischiando il posto è costretto a lavorare in "nero"). Ricordiamoci che la maggior parte degli stipendi non sono neanche adeguati. Ovviamente liberi di lavorare finchè non vada in contrasto o in conflitto d'interesse con il proprio servizio alla Nazione.
"L' autorizzazione" è un procedimento burocratico disincetivante e limitante a svolgere delle attività extra che spesso se non per necessità di arrotondare lo stipendio rappresentano delle PASSIONI.
D'accordo con questa proposta che porterebbe non a un privilegio ma a un diritto che tutti i dipendenti privati hanno!
Lo stato deve applicare l'art. 1 e 4 della costituzione....quindi noi dipenti pubblici dovremmo essere liberi di lavorare ed avere gli stessi diritti di tutti i cittadini. Concordo.
Siamo in un epoca dove l'economia è alla base di tutto (purtroppo), sono d'accordo che è necessario anche per i dipendenti PA di avere libertà di lavoro per migliorare le proprie economie.
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