Responsailita e conflitto generazionale

Non si tocca il limite dei due mandati, ci si candida dolo se non si è stati condannati, non si può avere 2 incarichi nello stesso momento sia nel movimento che nelle istituzioni.

Gli italiani oramai sono abituati a uno stato debole che ricorre ai condoni. Si fa un patto con i contribuenti, ti diamo un determinato tempo per ravvedervi (no sconti solo il dovuto) passato questo temine lotta con ogni mezzo attraverso un serio incrocio di dati e sostenibilità del tenore di vita, con sanzioni pesanti, radiazione dalle partite iva e il carcere.

In questo momento storico, si avvantaggia solo la popolazione anziana ma si fa poco per i più giovani solo per un tornaconto elettorali (gli anziani votano). Molto spesso la vita non viene rispettata per la propria dignità. E' inutile allungare l'agonia di qualche giorno scapito di un bambino che ha una vita davanti. Quindi sono a favore di una legge par il fine vita e il suicidio assistito.

Chi fallisce non può riaprire un'altra società con a meno che dia tutte le somme dovute a tutti i fornitori e dipendenti. Troppo spesso si usa la legge per non pagare i fornitori e i dipendenti e rifarsi una vita.

Gli italiani sanno bene chi sono i politici le loro virtù e i loro peccati. Dal mio punto di vista si deve responsabilizzarsi. "Ti lamenti del governo meloni? E' stato votato dagli italiani". Il voto e una cosa seria! Prima o poi dall'apatia gli italiani voteranno per esasperazione, basta dare tempo al tempo informando, facendo una politica e delle proposte serie e realizzabili.

Purtroppo i giovani sono pochi e gli anziani sempre di più. La politica mira ad avere un bel consenso elettorale fregandosene del futuro dei giovani. Chi grida al "sporco negro" sono gli stessi che stanno condannando l'italiani all'estinzione. Inverdire la rotta attraverso l'abolizione del tirocinio e del precariato. I giovani devono percepire un salario dignitoso per formare una famiglia.