Qaunto ancora c'è da fare.

Articolo 2, comma e, f, g, h. Tutti gli iscritti, tutte le cariche pubbliche devono avere chiaro che la Politica, come pure ogni amministratore pubblico, presta servizio alla comunità. L'amministratore pubblico non detiene nessun potere, ha la facoltà di amministrare un potere che appartiene al popolo in quanto detentore del "potere" democratico.

Progetti di democrazia partecipata, una presenza adeguata e capillare di istituzioni politiche e di governo: rispondere alla domanda, "dov'è lo Stato?". Se i cittadini non si riuniscono, non parlano, non si confrontano, come possono sviluppare quel ragionevole senso critico necessario per partecipare alla vita pubblica? Perferia e Centro sono ancora due entità separate.

Responsabilità degli Enti Locali. Sono Siciliano, catanese. Abbiamo portato avanti un progetto di volontariato quest'estate per dare acqua agli alberi. Abbiamo constatato come la maggior parte degli investimenti non sono stati ragionati. Piantare 2500 arbusti e farne morire 2000 perché non si prendono le dovute misure o non prevedere le difficoltà di siccità, costituiscono colpa grave della PA.

Organizzazione di corsi di studio e lavoro (modello tedesco), in cui le persone vengono già indirizzate, con relative tutele, verso percorso professionali. In Italia al momento tutto si basa sulle famiglie, sull'incontrare eventualmente un docente illuminato o avere un colpo di fortuna. Tutti gli altri dove sono? Cosa ne è della vita di tutti i giovani che non ci provano nemmeno più?

programmi di Prevenzione efficaci e diffusi, test prenatale per malattie, supporto malati rari, psicologo di base. Tutela SSN. Abolizione dell'intramoenia che sovrasta le liste pubbliche e provoca una fortissima disparità di trattamento nel pubblico. Abolizione del ragionamento "a gettone". Pianificazione efficace delle risorse umane (OSS, medici formati, informazione, infermieri, studenti).

Vigiliare il sistema dei baronati che se ufficialmente non funzionanti, chiunque viva in università sa che esistono ancora e sono molto forti. Reti forti, non sempre soltanto col mondo dell'università. Migliorare il sistema di accesso e progressione delle carriere universitarie, investire sui ricercatori e gli ambienti (poli universitari e case per studenti).

non lo so cosa significa modificare come mi vesto perché non voglio essere bersaglio di apprezzamenti maschili non desiderati o vivere col rischio di essere presa come bersaglio di attenzioni non desiderate. Non lo so cosa significa svegliarsi e sapere che il mio ragazzo, mio marito, mio padre e via dicendo, potrebbe farmi violenza economica perché non lavoro e dipendo da lui. Cosa stiamo facendo?

PNRR devono essere monitorati. Vedi casi Catania "Librino" e Catania "Oasi del Simeto". Gli investimenti non possono andare bruciati per una mancata o errata programmazione. Vedere dei campi con fitoncelle totalmente secche, provoca molta rabbia sociale. Siamo andati con bidoni e autobotti per sopperire alle mancanze del Comune. I fondi del PNRR devono andare a progetti funzionanti e controllati.

Totale ripensamento del patrimonio arboristico. Non bisogna però essere ipocriti: piantare un albero non costituisce nessuna operazione. Bisogna capire che piantare un albero ha a che vedere anche la salute della città, un sistema di irrigazione, chi si prende cura di quell'albero. Ancora, rifiuti urbani: imperativa la comunicazione tra amministrazioni e cittadini, non basta organizzare i Cleanup.

Dove sono i giovani? Dov'è la partecipazione alle politiche? Cosa stiamo facendo alle generazioni per allontanarli da loro stessi, per togliere questa loro importante voce?

Traffico urbano, zone ZTL, trasporto urbano, ciclabili. Cosa funziona nelle città e cosa no? Quante barriere architettoniche sono presenti nel territorio? Una persona non-vedente o ipo-vedente, una persona in sedia mobile, riesce a muoversi nella città in cui nasce, lavora o decide di stabilire la sua vita?