Proposte per la prima fase costituente del Movimento 5 Stelle

Mantenimento della regola dei due mandati: non si perdono competenze ma i nuovi eletti ne apportano nuove. Chi è stato eletto in una amministrazione locale potrebbe essere eletto in parlamento, oppure i parlamentari dopo i due mandati, potrebbero essere rieletti in amministrazioni locali. Mantenere nome e simbolo attuali. Si condividono le posizioni assunte dal Movimento in politica estera.

Salvaguardia della costituzione e opposizione a premierato e autonomia. Massima trasparenza del potere legislativo. Abolizione dei vitalizi per parlamentari e loro parenti.

Mantenere abolizione delle Provincie. Riduzione del numero di consiglieri. Costruire un chiaro rapporto di fiducia fra lo Stato ed il cittadino. La classe politica deve rinunciare ai suoi privilegi. Lotta alla corruzione dove tanto il Movimento aveva contribuito con la Legge Bonafede (“Spazzacorrotti”) ripristinando il reato di abuso d'ufficio. Ripristinare il reato di abuso di ufficio

Riduzione dell'orario di lavoro con eguale retribuzione. Salario minimo garantito. Lotta a caporalato e sfruttamento del lavoro, massime tutele (salute, sicurezza, formazione, congedo.). Garanzia posto di lavoro e diritti acquisiti. Tassare extraprofitti e investimenti finanziari. Detassazione degli investimenti delle imprese implementanti posti di lavoro, evoluzione tecnologica e ricerca

Sostegno SSN: Prevenzione primaria Distretti Medicina territoriale Ricerca indipendente Servizi tutela salute luoghi lavoro Servizi dipendenze (fumo e ludopatia!) e malattie psichiatriche Nomine per merito e competenza e non appartenenza politica Incremento del personale sanitario Case Manager amministrativo in PS e reparti Rivedere i DRG. Controllo prestazioni strutture private convenzionate

Ruolo della Giustizia riparativa. Nuovi istituti di pena (non è tabù) Condizioni nelle carceri dignitose Pena con scopi rieducativi. Strutture protette per fine-sconto pena. Lotta alla mafia (limitare la dispersione scolastica e formazione specifica per il personale insegnante) Lotta evasione: RIFORMA FISCALE, equa e di lunghissima durata.

Si condividono le posizioni e le proposte fino ad ora adottate dal Movimento in questo ambito

Potenziamento scuola pubblica Adeguamento economico e formativo insegnanti Rivedere finanziamento istituti privati Le politiche giovanili: Potenziare luoghi di cultura e aggregazione giovanile (cinema, teatri, sale da concerto, video e ludoteche). Incarichi nella TV pubblica non secondo lottizzazione politica ma per merito Riduzione o abolizione del finanziamento dei giornali.

Unioni civili e possibilità di adozione Spazi per il culto (moschee). Congedo parentale paritario Realizzazione capillare asili nido pubblici anche negli ambienti di lavoro Favorire sostituzioni per maternità/paternità Abolizione dell'IVA generi prima infanzia Obbligo di cura (psicologica) per pazienti soggetti a violenza nei confronti delle donne, di pedofilia e violenza sessuale.

Ristrutturazione del nostro patrimonio edile (riqualificazione energetica) anche ripristinando con i necessari accorgimenti i bonus edilizi. Potenziare la presenza di case popolari e di studnetati soprattutto nelle grandi città.

Impedire pratiche di condono edilizio. Favorire al contrario la manutenzione e ristrutturazione delle strutture abitative esistenti vincolando le stesse ad escludere ampliamenti di volume e di superficie.

Interventi nelle periferie anche a sostegno del fenomeno immigratorio con apprendimento lingua e possibilità alloggio e lavoro Sviluppare capacità affettiva nei giovani (accanto a quello dell’educazione sessuale). Potenziamento del Servizio Civile come momento di crescita, di solidarietà e contatto con il mondo del lavoro Prevenzione fumo (anche dispositivi elettronici)

Anche in questo caso si condividono le iniziative e le proposte attuate fino ad oggi dal Movimento