Proposte

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Libertà di coscienza sui temi etici. Ai rappresentanti del M5S nelle istituzioni deve essere garantito il diritto di votare secondo coscienza sui c.d. temi etici (inizio/fine vita, diritti civili, ecc.). Il movimento, per quanto possa assumere indirizzi generali su tali tematiche, non può costringere il rappresentante a tradire la propria etica per assecondare le indicazioni di partito.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Rivedere il regionalismo. Il regionalismo del titolo III della Costituzione ha fallito. Le regioni sono diventate moltiplicatori di costi e centri di distribuzione di poltrone e consulenze. Al regionalismo spinto bisogna opporre nuove forme di sussidiarietà che sappiano coniugare l'esigenza imprescindibile di unità del paese alla maggiore vicinanza delle istituzioni al cittadino

3. Enti locali

Maggiori controlli sui Comuni e implementazione dei sistemi di trasparenza. Uniformazione burocratica con l'istituzione di un registro nazionale dei procedimenti amministrativi da affidare al controllo dell'ANAC.

4. Economia, lavoro, impresa

Ridefinire radicalmente le politiche attive e passive del lavoro. Rendere imprescindibile il legame "sussidio - attivazione" tramite affidamento diretto dei percettori di misure di sostegno ad aziende e/o enti locali al fine di favorire lo sviluppo di nuove professionalità ed impedire lo svolgimento di lavoro irregolare. Ridefinire il ruolo dei centri per l'impiego riducendo passaggi burocratici.

5. Salute e inclusione sociale

Stop ai liberi professionisti nella sanità pubblica. Stop alla privatizzazione della sanità. Garantire un eguale trattamento sanitario da Nord a Sud. Migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario e i relativi contratti

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Eliminare la logica concorrenziale e di mercato nel settore dell'istruzione. Basta con le scuole e le università che, al fine di accaparrare il maggior numero di studenti, hanno ridotto drasticamente la qualità dell'insegnamento. Rivedere il sistema di finanziamento basandolo sulla qualità dell'istruzione e non sui numeri. Fermare l'accorpamento indiscriminato di scuole.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Ripensare il ruolo delle città e favorire processi di più equa distribuzione della popolazione nei territori. L'Italia non è un paese di megalopoli quanto di piccole città, di borghi, di campagne, di periferie. La rivoluzione digitale può favorire lo sviluppo e il rinascere dei territori abbandonati che hanno ancora oggi tanto da offrire.

11. Patrimonio naturale

Recuperare tutte le risorse idriche con un piano straordinario di manutenzione delle tubature in tutto il paese. Favorire il recupero delle acque meteoriche nelle abitazioni. Favorire l'installazione di impianti di produzione di energia pulita. Implementare le politiche zero waste.

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