Progetto Chiarimento del Patto tra Attivista e Movimento

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Formalizzare un patto tra attivisti e Movimento che delinei chiaramente diritti e doveri reciproci. Il patto includerà l'impegno degli attivisti a partecipare attivamente, anche assumendo il ruolo di Responsabile di Lista (RDL) e supportando le campagne elettorali dei candidati, promuovendo coesione e responsabilità collettiva all'interno del Movimento.

Commento
Descrizione del Progetto Il progetto prevede la creazione di un documento formale denominato "Manifesto dell'Attivista", che definirà chiaramente gli impegni reciproci tra l'attivista e il movimento. Questo documento conterrà una sezione dedicata alla partecipazione attiva, evidenziando l'importanza del coinvolgimento regolare alle riunioni e agli eventi del gruppo territoriale. Sarà sottolineata la necessità di vigilare sul corretto svolgimento delle elezioni e delle operazioni interne del movimento, garantendo trasparenza e correttezza. Il patto evidenzierà anche l'importanza della collaborazione tra i membri e della formazione continua per migliorare le competenze politiche e organizzative. Saranno delineate le modalità con cui gli attivisti possono utilizzare i social media e altre piattaforme per promuovere le attività del movimento, promuovendo un ambiente inclusivo e rispettoso che valorizzi ogni voce all'interno del movimento. Il documento chiarirà i concetti di leadership diffusa e la necessità di rispettare e riconoscere la dirigenza eletta e i portavoce del movimento, oltre a promuovere la partecipazione attiva nella valutazione dei coordinatori. Si enfatizzerà l'importanza del supporto diretto ai cittadini e della partecipazione alle iniziative locali, promuovendo progetti innovativi e sostenibili che valorizzino beni comuni, ecologia integrale, giustizia sociale e tecnologia.
Implementazione 1. Stesura del Documento: Redazione del "Manifesto dell'Attivista" con l'aiuto di esperti in governance e attivismo. 2. Consultazione: Consultazione con i membri del movimento per raccogliere feedback e suggerimenti. 3. Approvazione: Presentazione del documento finale al consiglio del movimento per l'approvazione. 4. Diffusione: Distribuzione del "Manifesto dell'Attivista" a tutti i membri del movimento attraverso incontri, piattaforme online e materiali stampati. 5. Formazione: Organizzazione di sessioni di formazione per spiegare i contenuti e l'importanza del patto agli attivisti.
Benifici Attesi Il "Manifesto dell'Attivista" servirà a rafforzare l'impegno degli attivisti, migliorare la trasparenza e promuovere un ambiente collaborativo e inclusivo. Non vincolatorio, ma formalizzato, il patto contribuirà alla crescita e al successo del movimento, allineando gli sforzi di tutti i membri verso obiettivi comuni.
Bozza: Manifesto dell'Attivista Come attivista del movimento, mi impegno a partecipare attivamente alla vita del gruppo territoriale, dedicando tempo ed energie alle attività collettive e agli impegni politici. Credo fermamente nell'importanza del confronto e della condivisione di idee, partecipando regolarmente alle riunioni del gruppo e organizzando eventi informativi e dibattiti politici. Vigilare sul corretto svolgimento delle elezioni è una mia priorità, assumendo ruoli di responsabilità come Responsabile di Lista (RDL), scrutatore o presidente di seggio, garantendo trasparenza e correttezza in ogni operazione. Collaborare con i nuovi membri del movimento è fondamentale per il supporto reciproco e la crescita collettiva. Partecipo a sessioni di formazione per migliorare le mie competenze politiche e organizzative, consapevole che la formazione continua rafforza il nostro gruppo. Promuovo attivamente le attività del movimento utilizzando i social media e altre piattaforme per diffondere informazioni e sensibilizzare la comunità locale. Mi dedico alla creazione e distribuzione di materiale informativo per raggiungere il maggior numero di persone possibile. Rispettare le opinioni di tutti i membri e lavorare in modo collaborativo è essenziale. Promuovo un ambiente inclusivo e rispettoso, dove ogni voce possa essere ascoltata e valorizzata. Sostengo un modello di leadership diffusa, riconoscendo la dirigenza eletta e rispettando i portavoce del movimento. Partecipo attivamente alla valutazione periodica dei coordinatori provinciali, regionali e nazionali per garantire trasparenza ed efficacia. Offro il mio aiuto nei punti di ascolto del movimento, dove i cittadini possono esprimere le loro preoccupazioni e trovare supporto per risolvere i loro problemi. Partecipo alla creazione di eventi informativi e culturali per avvicinare la comunità al movimento e promuovere la partecipazione attiva. Promuovo progetti che valorizzino i beni comuni, l'ecologia integrale, la giustizia sociale, l'innovazione tecnologica e l'economia eco-sociale. Sostengo l'uso della piattaforma del movimento per proporre e discutere idee e progetti provenienti dalla base degli attivisti. Questo Manifesto dell'Attivista rappresenta il mio impegno personale a contribuire attivamente al successo e alla crescita del movimento, assicurando che i valori e gli obiettivi comuni siano sempre al centro delle nostre azioni.
Il manifesto dell’attivista dovrebbe rientrare nei curricula dei candidati, così che al fine delle elezioni sia chiara la posizione del futuro candidato.
Importante: per quanto riguarda i social, i profili degli attivisti certificati, sia pagine che profili privati FB, devono essere attentamente monitorati da un ramo dello staff comunicazione appositamente dedicato per bloccare eventuali violazioni del manifesto, ove si rendano responsabili di attacchi agli attuali vertici, PV, nonché ad altri attivisti. Devono essere previste sanzioni adeguate, fino ad arrivare al blocco dei profili stessi e anche all'espulsione dal M5S.
Addendum: i profili privati degli attivisti certificati devono essere tassativamente resi con privacy pubblica per permettere il monitoraggio da parte dello staff della comunicazione.
Ottima azione per ottimizzare il lavoro. È fondamentale che l'attivista resti libero di decidere quando metterci la faccia e quando no...es.banchetti con loghi sindacali o altro dove non è concorde.
Approvo
Il Movimento consiste in chi lo rappresenta cioè i pv? Se è il pv che porta nocumento alla comunità 5s e non si può criticare in pubblico, necessita una commissione che risolva questi nodi.
Mi pare ci siano i probiviri per questo.o sbaglio. Gradirei una risposta perché un gatto simile è avvenuto da poco.
Scusate, un fatto..
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