piccoli sogni di un piccolo (di cervello) disabile Giovanni Falagrio

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Io credo nella democrazia partecipativa. Bisogna potenziare con decisione le forme di democrazia diretta ed indiretta al fine di rendere realmente protagonisti della vita sociale tutti. Per farlo bisogna potenziare le forme di democrazia partecipata già presente in costituzione: referendum, che può diventare anche propositivo, petizioni e presentazione di progetti di legge da parte cittadinanza

2. Istituzioni e coesione territoriale

il territorio è il luogo in cui esiste la comunanza fra le persone. Bisogna favorire l'autogoverno delle realtà locali attraverso il potenziamento delle forme associative comunali, rionali e stradali, insomma costruire dal basso lo stato. Cominciare a diventare protagonisti della vita quotidiana, pensando alla nostra strada, per poi costruire lo stato, la Repubblica, che vorremmo e vogliamo

3. Enti locali

Comuni, sindaci, assessori devono essere coloro che, a nome dello Stato, ascoltano le esigenze del popolo. Le istituzioni locali devono essere il centro della rivoluzione copernicana che deve trasformare la nostra repubblica in stato partecipato dai cittadini, cioè governato da essi

4. Economia, lavoro, impresa

Io sono disabile. Non parlo e non scrivo bene. Qui è il motivo, personale, che mi spinge a scrivere. Vorrei una economia, un lavoro e un'impresa che includa. Io sono fuori dal lavoro, come molti. Vorrei una politica, politiche economiche, che rifuggano l'esclusione e puntino sull'inclusione. vorrei che io, come tutti nessuno escluso, possa lavorare e costruire con dignità e orgoglio il paese

5. Salute e inclusione sociale

Salute per tutti. Tutti devono essere curati. Bisogna pensare ai cosiddetti "cronici" io sono fra quelli. Non bisogna più catalogarli come malati, ma come coloro che hanno il diritto di essere aiutati per avere una vita dignitosa al pari degli altri. Bisogna anche pensare alle cronicità, migliorare i servizi ospedalieri, al fine di guarire chi è affetto da malattie o subisce un qualche incidente

6. Giustizia e legalità

Giustizia per tutti e di tutti. Bisogna che siano tutelati i diritti di chi è offeso e di chi offende. Ognuno deve sapere che la giustizia chiederà il conto a chi sbaglia e farà in modo che chi subisce un torto sia risarcito. Giustizia è certezza della sentenza e, quando è stata assodata, anche e soprattutto della pena

7. Transizione ecologica e digitale

L'ecosistema va tutelato. Niente deve essere lasciato allo sfruttamento. Basta tecnologie distruttive. Basta economia del carbonfossile. Ritrovare il culto del camminare a piedi e in bicicletta, questo non può avvenire per legge, ma attraverso una rivoluzione culturale che deve cambiare il modo stesso di approcciarsi alla vita. Quanto all'uso del digitale, è bene,

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Istruzione per tutti. Come? garantendo l'inclusione nelle scuole. Pensando alle classi come luogo in cui si ritrovano ragazzi e ragazze diversi per bisogni e per ragioni fisiche e culturali ma che devono crescere insieme per essere il seme da cui nascerà la pianta che è una società in cui nessuno è escluso e tutti sono protagonisti. Io sono anziano, sono disabile, ho vissuto i tempi esclusione

9. Politiche di genere e diritti civili

Tutti i cittadini sono uguali. Bisogna attuare politiche di inclusioni, politiche che valorizzano le capacità di tutti. Politiche che riconoscano la diversità, di genere di cultura di formazione sociale di provenienza geografica, non come un limite ma come una potenzialità. Noi siamo più ricchi, umanamente soprattutto, se sappiamo arricchirci dalle esperienze del nostro prossimo, in app. diverso

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Casa per tutti. Strutture pubbliche atte a garantire a ciascuno sport svago ma anche incontro e confronto democratico. I soldi ci sono (il pnrr) bisogna utilizzarli per migliorare la vita di ciascuno e la vita collettiva

11. Patrimonio naturale

La terra è madre. Noi siamo ospiti di questo mondo, non padroni. Bisogna valorizzare le bellezze naturale, bisogna proteggerle dalla follia distruttrice di questa ingorda cupidigia del progresso tecnico. Difendiamo boschi, difendiamo il nostro patrimonio storico culturale partiamo dall'articolo 9 della Costituzione Italiana

12. Politiche giovanili

I giovani sono già oggi protagonisti della vita italiana. Sono loro i promotori del cambiamento. Bisogna che lo stato compia atti volti a favorirne la loro brama di protagonismo. Bisogna potenziare le istituzioni scolastiche. Bisogna favorire l'incontro giovanile in biblioteche e istituzioni pubbliche locali. Abbiamo bisogno del pensiero dei giovani, facciamo in modo che sia messo in comune a tutt

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Ogni strada ogni costruzione ogni fabbrica ogni casa deve essere compatibile con i bisogni ambientali. Ogni industria primaria, secondaria terziaria o quant'altro deve essere compatibile Bisogna costruire, non con mattoni, ma con idee atte a rendere le comunità luoghi accoglienti e plurali. I palazzi, le strade, le piazze già ci sono. Molte sono bellissime. Alte sono brutte, purtroppo. aggiustiamo

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