Per un movimento che guarda al futuro

Essere sempre dalla parte dei più deboli, degli ultimi. Essere sempre dalla parte dell'ambiente, sacrificando se necessario anche parte del nostro benessere. Favorire la partecipazione in ogni ambito ed operare per migliorare la gioia del vivere per ogni individuo.

No autonomia differenziata.. favorire le relazioni tra territori, compresi quelli più periferici ed emarginati, tra realtà che hanno problematiche simili.

Far in modo che i rappresentanti negli enti locali siano persone integerrime e preparate.

Tutti devono poter avere la possibilità di lavorare

La cura della salute deve essere un obbiettivo prioritario per tutti

La legge deve essere uguale per tutti, dai più deboli ai più forti

Non si può indietreggiare nell'impegno a favorire azioni verso un avvenire più sano partendo dai dati inconfutabili della scienza sul futuro dell'umanità. No carbone, no energia nucleare

Tutti devono poter compiere gli studi fino all'Università , ma lo stato deve poi non disperdere le professionalità create, non far emigrare i nostri laureati, sperperando una ricchezza preziosissima per il nostro paese.

Tutti i diritti vanno salvaguardati fino a che non confliggono con quelli degli altri.

Le città devono essere vivibili. Le politiche non possono solo essere quelle di costruire, costruire..

Il patrimonio, come dice il termine, è ricchezza per noi e le nuove generazioni: paesaggio, flora e fauna vanno salvaguardati

Va favorita l'aggregazione ma soprattutto l'impegno per i giovani nella gestione della cosa pubblica

Va stabilito un elenco di interventi prioritari, utili davvero per la mobilità dei cittadini, non per soddisfare la voracità dei costruttori, dei tecnici e dei politici di turno