PER un Italia migliore

problema immigrazione: fermo restando tutte le ragioni umanitarie che spingono ad avere atteggiamenti di tolleranza, non si può ignorare il degrado ed il tasso di criminalità fortemente in aumento in qualunque area del Paese. Vorrei che non si abbia paura di rivendicare il nostro essere italici insieme a secoli di storia, ed una sana e moderata accoglienza; l'invasione NO

ridefinizione delle PROVINCE: vanno ridisegnati i fini politici e gli approvvigionamenti economici di un ente che sfugge ad una precisa percezione del popolo e che vive sempre una continua emorragia di denaro pubblico senza produrre nulla di utile.

Ripartendo dal Decreto Buonafede, ridefinire una sana legge di repressione della italica voglia di evadere il fisco; in più ampio respiro ridefinire un codice penale che abbia un senso: uccidere donne, o chiunque, e ritrovarsi fuori il giorno dopo per effetto di tutta una serie di leggine e codicilli non piace a nessuno in ITALIA

urgentissimo rivedere istituto dell'UNIVERSITA': maggiore studio e competenza per non arrivare all'assurdo che non si trovano medici di competenza minima.

evasione fiscale di rilevanza penale con arresto.

sanzione penale dei disastri ambientali, come gli incendi boschivi dolosi, e avviare una differenziata di livello nazionale seria.

scuola da rifare nel senso che vedendo il livello culturale dei ragazzi non si deve fare altro che ritornare al passato per ottenere delle persone più colte e competenti

non aprire a piani casa agli immigrati.....

salvaguardia con le unghie e con i denti del patrimonio naturale. le sanzioni devono essere serie.

rimettere un sano apprendistato per non illudere i ragazzi che solo con la laurea lavoreranno: sappiamo tuti che non è così

assolutamente no alle auto a batteria. si ad idrogeno e motori termici ancora più puliti. dobbiamo creare lavoro.....