No alle regioni come istituzioni politiche

Le regioni sono l'esempio, di come il denaro sperperato non si sa dove vada a finire; auspico più poteri ai singoli comuni, con un rapporto più diretto tra città metropolitane/consorzi comunali e stato, per la gestione del denaro, col sindaco metropolitano e la sua giunta, che dovrà garantire un'equa e trasparente distribuzione di fondi per ogni comune della rispettiva provincia.