Modifiche al Regolamento del G.T. - Articolo 8 (Il Rappresentante)

Materia: Organizzazione interna e strumenti

Contenuti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Aggiungere: "rinnovabile massimo per un altro anno" e "Il Rappresentante nomina uno o più Vice Rappresentanti, rispettando la parità di genere in relazione ai voti ottenuti in senso crescente da altri candidati, e nel rispetto delle minoranze. Qualora non ci fossero altri candidati, chi voglia ricoprire il ruolo di Vice referente, può manifestare la propria disponibilità [continua nel 1 commento]"

Commento
Qualora non ci fossero candidati, e solo in quel caso, il Rappresentante può nominare i Vice rappresentanti. I rappresentanti dei vari 'Gruppi di lavoro' che si vogliono costituire debbono essere nominati dai partecipanti ai gruppi stessi. Qualora non si trovi un'intesa, e solo in quel caso, il Rappresentante può nominare i responsabili dei gruppi di lavoro costituiti. Il rappresentante opera di concerto con i vice rappresentanti."
La modifica promuove l’inclusività e la rappresentanza equa all’interno dei gruppi territoriali. Alcuni commenti sottolineano la necessità di limitare il mandato del Rappresentante a un solo anno, rinnovabile al massimo per un altro, per evitare che il ruolo diventi una posizione di potere anziché un servizio alla comunità. Altri suggeriscono che tutti i ruoli debbano essere elettivi e che l'inclusività debba essere garantita, assicurando che i rappresentanti siano in grado di promuovere un pensiero plurale e affrontare le questioni complesse in modo imparziale. Vi è anche un forte sostegno per il rispetto della parità di genere e per l'introduzione di sondaggi periodici per valutare l'operato dei rappresentanti. Tuttavia, alcuni partecipanti ritengono che l'attuale proposta sia troppo simile ai meccanismi di partiti tradizionali e sostengono che la meritocrazia e la capacità individuale dovrebbero essere i criteri principali per la scelta dei rappresentanti, piuttosto che il semplice consenso numerico. C'è chi sostiene che il Rappresentante Territoriale debba avere la possibilità di ricandidarsi senza limiti, poiché il suo ruolo è più organizzativo che politico. Altri, invece, non concordano con l'idea di nominare i Vice Rappresentanti tra i candidati non eletti, affermando che dovrebbero essere scelti direttamente dal Rappresentante per assicurare una buona collaborazione. Alcuni commenti manifestano preoccupazione per l'eccessiva verticalità della struttura proposta e auspicano una gestione più collegiale con decisioni prese dall'assemblea. In generale, emerge una preferenza per l'equilibrio tra inclusività, trasparenza, meritocrazia e una struttura che eviti sia la centralizzazione del potere sia la complessità burocratica.

Commento

Qualora non ci fossero candidati, e solo in quel caso, il Rappresentante può nominare i Vice rappresentanti. I rappresentanti dei vari 'Gruppi di lavoro' che si vogliono costituire debbono essere nominati dai partecipanti ai gruppi stessi. Qualora non si trovi un'intesa, e solo in quel caso, il Rappresentante può nominare i responsabili dei gruppi di lavoro costituiti. Il rappresentante opera di concerto con i vice rappresentanti."

La modifica promuove l’inclusività e la rappresentanza equa all’interno dei gruppi territoriali. Alcuni commenti sottolineano la necessità di limitare il mandato del Rappresentante a un solo anno, rinnovabile al massimo per un altro, per evitare che il ruolo diventi una posizione di potere anziché un servizio alla comunità. Altri suggeriscono che tutti i ruoli debbano essere elettivi e che l'inclusività debba essere garantita, assicurando che i rappresentanti siano in grado di promuovere un pensiero plurale e affrontare le questioni complesse in modo imparziale. Vi è anche un forte sostegno per il rispetto della parità di genere e per l'introduzione di sondaggi periodici per valutare l'operato dei rappresentanti. Tuttavia, alcuni partecipanti ritengono che l'attuale proposta sia troppo simile ai meccanismi di partiti tradizionali e sostengono che la meritocrazia e la capacità individuale dovrebbero essere i criteri principali per la scelta dei rappresentanti, piuttosto che il semplice consenso numerico. C'è chi sostiene che il Rappresentante Territoriale debba avere la possibilità di ricandidarsi senza limiti, poiché il suo ruolo è più organizzativo che politico. Altri, invece, non concordano con l'idea di nominare i Vice Rappresentanti tra i candidati non eletti, affermando che dovrebbero essere scelti direttamente dal Rappresentante per assicurare una buona collaborazione. Alcuni commenti manifestano preoccupazione per l'eccessiva verticalità della struttura proposta e auspicano una gestione più collegiale con decisioni prese dall'assemblea. In generale, emerge una preferenza per l'equilibrio tra inclusività, trasparenza, meritocrazia e una struttura che eviti sia la centralizzazione del potere sia la complessità burocratica.

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