Manifesto per una società veramente progressista

Più momenti di condivisione e votazione delle linee programmatiche del movimento, coinvolgendo anche gli elettori.

Infrastrutture al sud per ridurre il divario economico, abbassamento tasse al sud per incentivare gli investimenti. Caso specifico, aeroporto in provincia di Agrigento, provincia con grande potenziale non sfruttato (difficile da raggiungere).

Maggiore trasparenza negli enti pubblici e locali.

Legalizzazione delle droghe leggere, Legalizzazione della prostituzione, lotta all'evasione fiscale con la riduzione del tetto al contante, incentivazione smart working e full remote nelle aziende, rimodulazione irpef (aliquota massima oltre gli 80.000 euro di RAL).

Investimenti in sanità pubblica per renderla più accessibile a tutti. Psicologo di base, necessario per la salute mentale dei cittadini meno abbienti. Maggiori detrazioni per prestazioni sanitarie per famiglie con isee sotto i 30.000 euro.

Pene più severe per colletti bianchi ed evasori. Assunzioni in forze di polizia per avere maggiore sicurezza nelle città.

Incentivare (anche a livello normativo) la costruzione di pannelli solari nelle case. No al nucleare. Dissalatori per contrastare la siccità. Politiche per sensibilizzare lo spreco di acqua.

Riforma della scuola, riduzione di ore per il latino, più ore per informatica e inglese. In particolare, l'inglese dovrebbe essere spiegato in maniera piú pratica e meno teorica. Riforma universitaria, è necessaria un'università che prepari effettivamente al lavoro, meno teorica.

Ius scholae e aggravante per reati di genere.

Più forze di polizia e carabinieri per la sicurezza nelle strade. Non escluderei in casi particolari l'utilizzo dell'esercito (grandi città e periferie).

Meno cementificazione, piú rivalutazione e ristrutturazione di immobili già esistenti. Norme che incentivino ciò.

Più smart working e piú agevolazioni per i lavoratori in generale, più contratti a tempo indeterminato per poter guardare con speranza al futuro. Investimenti in centri per l'impiego.

No al diesel, si alla benzina e ai modelli ibridi. Il full electric ha senso solo avendo sistemi di produzione elettrici non basati su combustibili fossili. Prezzi più sostenibili nelle grandi città per la mobilità pubblica.