Linee programmatiche M5S 2.0

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Giusti i ruoli di coordinazione nazionale-regionale-provinciale-territoriale. Servono fondi e sedi, serve attivismo. Basta un piccolo contributo fisso per ogni eletto in Cons. Reg.- Parlamento per garantire una sede fisica in almeno un comune per provincia, al resto ci pensano gli "attivisti". È importante avere un riferimento fisico e visibile sul territorio, segue attivismo politico-sociale.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Referendum propositivi, leggi di iniziativa popolare, referendum QUORUM ZERO. Più democrazia diretta. Nuova legge elettorale. Statalizzazione di alcuni beni e servizi che sono alla base del concetto di Stato, acqua (pubblica) in primis, infrastrutture, energia...

3. Enti locali

Le PROVINCE: le aboliamo definitivamente? Post riforma Delrio ci troviamo in uno stato ibrido sostanzialmente dannoso.

4. Economia, lavoro, impresa

Parliamo di SALARIO, non di disoccupazione. Molti lavoratori dipendenti sono sotto la soglia di povertà pur percependo reddito con regolare contratto. Aumentiamo la qualità del lavoro, le specializzazioni, non l'occupazione generica. Parliamo delle Partita IVA: contr. disoccupazione anche per chi chiude una ditta individuale. Nuovi settori: legalizzazione droghe leggere e prostituzione.

5. Salute e inclusione sociale

La salute è un diritto, la sanità deve essere pubblica in primis. Poi anche integrata con il privato convenzionato ma come alternativa di eccellenza, non in regime di MONOPOLIO del servizio sanitario. Rivediamo il numero chiuso facoltà di medicina e i contratti nazionale di medici e OSS. Lo sport come incubatore sociale.

6. Giustizia e legalità

Abbiamo un serio problema carcerario con istituti sovraffollati dove muoiono 100 detenuti/anno. È una pena di morte indiretta. Inaccettabile. Bisogna depenalizzare molti reati ma soprattutto riformare l'istituto della PENA. In carcere si finisce solo per reati gravi. Proponiamo pene alternative alla reclusione.

7. Transizione ecologica e digitale

Genera il fabbisogno energetico che consumi. Il singolo cittadino autonomo energeticamente a partire dalla propria abitazione. Segue nell'attività produttiva Produciamo, a impatto zero, quello che consumiamo. Poi grande industria, le grandi navi, l'energetica, le primarie...non è l'auto il problema, non è l'auto elettrica la soluzione.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Rivediamo il numero chiuso in medicina. Borse di studio per meriti scolastici/accademici. Borse di studio per meriti sportivi.

9. Politiche di genere e diritti civili

Si IUS SOLI Si IUS SCHOLAE

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Rendere il SUPERBONUS 110 strutturale. È oggettivamente una misura ottima ma perfettibile; soddisfa più settori, dall'edilizia all'ambiente, dalle politiche energetiche al lavoro. Va migliorato, con poche modifiche ma sostanziali. Incentivi Micro impresa: Produci nel tuo quartiere, consuma nel tuo quartiere.

12. Politiche giovanili

Lo sport praticato liberamente su infrastrutture pubbliche, i campetti di quartiere...in campo siamo tutti uguali e alla pari, "uno vale uno", un grande integratore sociale e culturale, a partire dai giovani.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

'Autostrade per l'Italia' siano Autostrade di Stato (pubbliche). Rivedere le concessioni ai privati di tutte le reti e infrastrutture di base per i servizi essenziali nazionali. La mobilità più sostenibile è quella pedonale.

Commento
Nella scelta dei coordinatori sarebbe utile coinvolgere maggiormente la base. Anche sulla scelta se appoggiare o no un candidato sindaco o Presidente di regione.
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