Le famiglie disabili - campagna di sensibilizzazione
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5. Salute e inclusione sociale
Una famiglia che vive la disabilità ne viene interamente coinvolta. Le necessità cambiano in funzione della disabilità, della rarità e variano durante l’arco della vita. È necessaria l’istituzione di supporti digitali, di professionisti a supporto (case manager, psicologi, fisioterapisti, medici di follow-up, etc), figure e strumenti di garanzia che guidino il difficile percorso della famiglia.
Commento |
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Ritengo essenziale la sensibilizzazione della comunita mediante campagne dedicate. Le persone in generale vivono la disabilità come una condizione che fortunatamente non li riguarda. L’obbiettivo di queste campagne di sensibilizzazione dovrebbe essere quello di rendere partecipe la comunità che tale condizione è molto più comune di quel che si crede, pensiamo all’insorgenza di sindromi depressive, di tumori e anche semplicemente di malattie croniche che si accompagnano all’invecchiamento. Quindi per raggiungere l’obiettivo è l’utilizzo di campagne di sensibilizzazione della comunità, con eventi in presenza ed online gestiti da esperti di settore, (psicologi, sociologi e influencer). La campagna deve essere oggetto di una intensa campagna di volantinaggio nei mercati di quartiere. COSTO Medio-basso - gestibile dal Comitato Eventi del GT per quanto riguarda gli incontri in presenza. Dai gruppi social coordinati dalla comunicazione nazionale del Movimento |
Concordo....poco si fa per agevolare tali situazioni |
Concordo assolutamente, ci si deve assolutamente impegare per sensibilizzare le persone e per fare in modo che sempre più persone sentendosi coinvolte su uniscano alla battaglia per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per la creazione di centri di assistenza, ascolto e supporto |
Ottima proposta. Magari si potrebbe partire dal portare testimonianze in prima persona per far approcciare al tema. Ovviamente se le persone se la sentono di raccontare la loro situazione. |
Sul filone tematico , la prima cosa in assoluto da fare e assicurarsi della sensibilità di chi è pagato per servire i disabili e le loro famiglie. Es...ogni 28 giorni il piano terapeutico moltiplica e |
costi |
Serve riunione tematica per esporre |
Condivido |
il tema è ampio è complesso, ma si deve assolutamente affrontare. Una sfida di carattere politico, sociale e culturale |
Ottima proposta le famiglie cin disabilità non vanno lasciate sole |
Bisogna garantire il trasporto da casa verso la sede della scuola e verso i centri riabilitativi |
disabilità non è solo ospedalizzazione. E' anche attività extracurricolari adattate, sport inclusivi, attività ludico ricreative, centri estivi e supporto per l'integrazione sociale e relazionale |
Piani educativi individualizzati per la transizione verso la scuola superiore o programmi formativi specifici, adattamenti curriculari e accesso a risorse tecnologiche assistive |
Si devono riformare i giorni di permessi retribuiti previsti dalla legge 104 e favorire l'introdurre di meccanismi solidali |
Nel marasma della burocrazia, delle terapie o semplicemente degli aiuti, c'è bisogno della figura del Case Manager o del Disability Manager |
Diritto alla pensione anticipata per il caregiver familiare |
Bisogna sviluppare ed implementazione programmi per la vita indipendente con assistenza personalizzata |
Adeguamento della formazione degli insegnanti di sostegno in funzione delle disabilità seguite e compensi economici adeguati alle competenze, investimenti in tecnologie educative adattive |
C'è bisogno di più figure specializzate nelle diverse disabilità e meno tempi di attesa per poter accedere alle terapie |
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