L'Italia torni ad essere lo Stato di tutti

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2. Istituzioni e coesione territoriale

Rendere l'Italia un Paese unico e unito, come se i Lombardi si sentissero Pugliesi o i Siciliani si sentissero Friulani. Far sentire lo Stato dalla parte del cittadino e non un "lupo cattivo" che chiede solo tasse e condanna i giusti. Cominciare dal tentare di cambiare la mentalità tra nord e sud, condannando severamente chi ruba o "sporca" il nome dei propri concittadini

3. Enti locali

Dare più potere agli enti locali che devono tuttavia mostrare un rendiconto allo Stato; quante volte ci si sente dire che gli enti non hanno soldi perchè lo Stato non li eroga oppure che non hann potere decisionale. A questo seguire con un controllo effettivo e austero

4. Economia, lavoro, impresa

Applicare quanto già è stato fatto sul lavoro, spingendo ancora sul salario minimo. Inserire una retribuzione per gli stage senza che questa sia un semplice rimborso spese che spesso cela lo sfruttamento di un tirocinante come lavoratore a tempo pieno. Applicare maggiori tassazioni sui redditi alti; penso a qualcosa di simile quando era presente l'iva maggiorata sui beni di lusso.

5. Salute e inclusione sociale

Investire maggiormente sulla sanità, disincentivando i privati con restrizioni e maggiori tassazioni; gestire al meglio situazioni di carceri e case popolari, investendo maggiormente sulle infrastrutture presenti o costruendone di nuove.

6. Giustizia e legalità

Far tornare la fiducia nei cittadini dimostrando vere condanne, secondo la legge, di condannati in qualsiasi campo, a cominciare dai politici. Disicentivare l'illegalità con detassazioni o bonus per i cittadini più esemplari

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Creare un'Università per tutti, applicando un vero e proprio calcolo reddituale in base alla famiglia o all'impiego e non in base all'ISEE, spesso artefatto da astrusi calcoli erarariali. Rendere più snelle le Università, indicando in quali campi il Paese ha più bisogno. Applicare ai social l'obbligo di inserire diffusione di notizie culturali e informative, riducendo gli spazi alle pubblicità

9. Politiche di genere e diritti civili

Parlare maggiormente nelle scuole e ai giovani delle culture di genere e sesso, partendo dai più piccoli, onde evitare che crescano con mentalità misogine e omofobe; lavorare su questo fronte anche con gli adulti, ad esempio con decreti o leggi che facciano sentire i razzisti più confinati piuttosto che più forti

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Rivedere le spese effettuate per il PNRR, spesso applicate su infrastrutture già in buono stato. Applicare restrizioni sulle spese di miglioria alle abitazioni, introducendo ad esempio una scala di valutazione dove dare priorità a chi ha una sola abitazione e ridurre fino ad eliminare chi è ricco proprietario di ville o di molti fondi

11. Patrimonio naturale

Verificare e applicare restrizioni in caso di disboscamenti sostituiti da cementificazioni, non solo nelle campagne ma anche nelle città; vivevo a Firenze e, tolta la realizzazione della Tramvia, necessaria ai fini degli spostamenti, è stato cementificato regolarmente ogni centimetro, spesso togliendo alberi decennali

12. Politiche giovanili

Rendere di più facile diffusione l'interesse dei giovani per la politica, parlando con il loro linguaggio e con i loro applicativi (Instagram, Facebook, TikTok, YouTube); diffondere più sondaggi e seguire i consigli dei più giovani come il M5S sta già facendo

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Applicare vere regole ambientali per tutti; a mio avviso non è possibile creare un'isola felice con le auto elettriche o con i blocchi del traffico se altrove vengono ancora inosservate le più banali delle regole. A questo scopo elargire cifre reali e non simboliche per acquistare nuovi dispositivi qualunque essi siano e non permettere che siano solo accessibili dai più ricchi

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