Investire nei siti archeologici abbandonati al fine di far crescere il turismo ed il business in maniera capillare. Infatti, poiche’ i siti archeologici sono presenti in tutta l’Italia gli investimenti in questi siti potrebbero aumentare il lavoro, la ricchezza e le entrate fiscali in molte citta’ e paesi. La Sovraintendenza ai beni culturali potrebbe dare tali siti ai privati ed avere poteri ispettivi sulla manutenzione, sul tipo di sfruttamento, sul tipo di scavi realizzati in questi siti e sui prezzi praticati ai turisti.

Materia: Filoni tematici

4. Economia, lavoro, impresa

Molti beni e siti archeologici non sono valorizzati dallo Stato. Previa individuazione dei siti da parte della sovraintendenza, questi ultimi potrebbero essere dati in comodato d’uso ai privati cosi' da trarne profitti. Inoltre, si potrebbero calmierare i prezzi dei biglietti di entrata nei siti, lasciando che gli imprenditori possano fare profitti solo su servizi speciali e sul merchandising.

Commento
(Numero massimo di caratteri) / 200