Infortuni sul lavoro

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4. Economia, lavoro, impresa

Sicurezza del lavoro, definire leggi con pene più severe nei riguardi dei proprietari anche sanzioni amministrative di centinaia di migliaia di euro, come per l'ambiente. Se recidivo e per fatti gravi prevedere la chiusura dell'esercizio dell'attività aziendale

Commento
Negli ultimi anni si è dato molto risalto alla formazione dei lavoratori che se fatta bene potrebbe essere un contributo alla società per migliorare le condizioni di lavoro e diminuire il numero degli infortuni. Questa formazione viene fatta da studi esterni a spese dell'imprenditore. Gli obblighi formativi sono molteplici e tale formazione deve essere aggiornata fin'anche per alcune figura ogni anno. Purtroppo spesso non viene fatta bene e il più delle volte è limitata al solo obbligo al fine di evitare sanzioni spesso molto onerose. dal mese di ottobre 2024 la vigilanza nei luoghi di lavoro è effettuata oltre che dalle ASL anche dall'ispettorato del lavoro e ciò comporta una sovrapposizione della vigilanza. Ciò che potrebbe essere fatto è far fare gratuitamente la formazione alle ASL che con i loro tecnici della prevenzione competenti in materia di sicurezza sul lavoro potrebbero intervenire nel processo appunto formativo e lasciare la vigilanza solo all'Ispettorato del lavoro
Facendo fare la formazione gratuita alle ASL che sono operatori sanitari e non ispettori, i soldi risparmiati da parte degli imprenditori, potrebbero essere investiti per l'acquisto di nuovi macchinari più sicuri. Inoltre alcuni obblighi formativi dovrebbero essere eliminati. Ad esempio chi conduce i muletti o i trattori devono ogni 4 anni fare un corso di aggiornamento dove in pratica gli dicono sempre le stesse cose. Chi ha la patente per la conduzione delle automobili non fa ogni volta il corso. Perchè per chi conduce i carrelli elevatori o i trattori invece ogni 4 anni devono rifare il corso? La formazione alla fine rimane utile solo a chi con la sicurezza ha avviato un bisness
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