Informazione, transizione e mercato

Sul secondo mandato penso non ci si debba impantanare. Credo si possa continuare a sostenere chi sta ottenendo risultati magari affiancandolo a nuovi volti cosi da poterli proporre in futuro, e comunque bisogna evitare ad ogni legislatura ci sia qualche corrente e parti della coalizione che fanno saltare il governo dopo 2 anni

i piccoli comuni si possono unire come amministrazione per cercare di condividere i servizi ma senza cambiare il nome dei comuni in un unico nome ...risulta difficile da far accettare e necessità cambiamenti di dati inutili

A colte i contributi statali ed Europei sembrano destinati solo a determinati interventi e non a quelli strettamente necessari al momento. Più elasticità nell utilizzo dei fondi pubblici per utilizzarli adeguatamente alle priorità di un Comune rispetto ad un altro.

diversi anni fa circolava un idea di mercato basata non sul denaro ma sul tempo dedicato al lavoro, Una banca del tempo che dedichi dando il tuo contributo all'economia Scambio le mie ore da panettiere con quelle dell'idraulico. Difficile quantificarne il valore e quindi irrealizzabile ....ma penso si debba cominciare a deviare dalle leggi di mercato che premiano pochi e affamano molti

MEDICINA TERRITORIALE la situazione nei piccoli comuni è disastrosa. Un medico 1 giorno la settimana solo quattro ore la mattina...

riforma della Giustrizia 5 Stelle

la transizione non dovrebbe essere sentita come un obbligo. Servirà ripristinare incentivi fiscali che permettano a tutti di adeguarsi, evitando che chi non si puo permettere l'adeguamento veda anche svalutarsi la propria abitazione

Un canale televisivo pubblico ed indipendente sostenuto solo dal canone degli utenti senza pubblicità e senza interferenze di parte. Un abbonamento fisso e nominale che non permetta interferenze di grandi capitali, gestita direttamente dagli abbonati che eleggono consiglio di amministrazione ecc, e possono periodicamente decidere con un sistema di votazione on line le politiche dell'azienda

reale cultura della globalizzazione come consapevolezza che i confini non hanno più senso .... Non più colonizzazione economica ma condivisione delle risorse con l obbiettivo di portare un livello di vita decente a tutti . Nuove regole di mercato che premiano il lavoro reale e produttivo

ALBERI ALBERI ALBERI ogni dove

massima interazione con il mondo del lavoro soprattutto artigiano. Collaborazione diretta e continua con le scuole di formazione. Esempio: regolarizzare assunzioni di giovani appena diplomati e che possono fare un tirocinio formativo che possa estendersi su un lungo periodo (uno o due anni). Una formazione sul campo più efficace di uno stage di poche settimane

. Credo che ci si dovrebbe concentrare al massimo sulla mobilità pubblica sostenibile. Minibus e o a o auto a 6 - 8 posti potrebbero collegare piccoli comuni dove spesso molte persone devono spostarsi anche per i servizi più essenziali