Impronta ecologica. 15 anni max da portavoce. Carcere agli evasori. PUC (prima del RDC). Educazione degli uomini (genere).

Usciamo dalla logica dei mandati, ma ragioniamo in termini di anni. Una persona non deve fare il portavoce, qualsiasi ruolo esso sia, anche se assessore/ministro, per massimo 15 anni + 2anni “cuscinetto” (per coprire mezze consigliature/legislature). Accettare candidati che hanno fatto parte di altri partiti o liste civiche che si sono candidate contro il M5S (rispetto però del limite temporale).

Voto on line per qualsiasi elezione (parlamento, regione, comune) e consultazione referendaria o consultiva. Vedere e copiare il modello Estonia.

Salario minimo. RDC solo se PRIMA partono i PUC (progetti utili alla collettività) e si fanno funzionare i centri per l’impiego. Orario di lavoro massimo 30 ore a parità di stipendio. Riproporre quota 100.

Tutor personale per l’assistenza socio sanitaria di persone con disabilità che coordina i vari attori in campo (INPS, ASL, Servizi sociali).

Spingere per la patrimoniale, unico sistema che davvero ridistribuisce le ricchezze accumulate e fa girare l’economia. Carcere agli evasori.

Imporre l’etichetta “impronta ecologica” (indicare quanti ettari di foreste, pascoli, terreni coltivabili e aree marine sono necessari per rinnovare le risorse consumate e assorbire i rifiuti prodotti) per OGNI prodotto in commercio. Lo scopo è duplice: sensibilizzazione/presa di coscienza del nostro stile di vita e corsa dei produttori ad essere più performanti.

Per fermare la violenza sulle donne bisogna educare gli uomini, quindi formazione obbligatoria nei consultori.