Il paese che vorrei per i miei figli.

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Nel solco del principio fondante del limite di due mandati, bisognerebbe consentire a chi già si è impegnato al servizio dei cittadini di potersi condidare presso altre cariche. Es. Un sindaco -> presidente regione o un deputato -> senatore. Questo per non disperdere le competenze acquisiste, fermo restando che il partito debba avere l'ultima parola per valutare la "logica" della candidatura.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Per combattere l'astensionismo bisogna tornare a sentire che il voto dato vale veramente qualcosa e bisogna cominciare dal basso e dal vicino per poi crescere di livello. Tramite una app e un sito, registrati tramite CIE tutti dovrebbero decidere su ciò che li riguarda in base alla loro residenza, chiaramente su proposte concrete e compiute che però si dovranno realizzare perchè cresca la fiducia.

3. Enti locali

Un modello di divisione territoriale nuovo, simile a quello inglese con alle provincie tutte le materie vicine al cittadino e ai comuni la sola gestione in dettaglio del territorio. Abolire le regioni e restituire le competenze su sanità, istruzione, infrastutture, ecc. allo Stato che deve essere garante del'unità e dell'equità dei servizi e delle condizioni in tutto il terrritorio nazionale.

4. Economia, lavoro, impresa

Chi guadagna di più non deve pagare di più per punto preso, sarebbe più utile ed efficente un sistema di "flat tax" semplice e per cassa "all'americana" , stabile ma rivedibile nel tempo, che faciliti le imprese e liberi risorse ai cittadini per nuovi consumi. Il RdC è un faro verso equità e giustizia sociale ma va rivisto e perfezionato perchè sia efficace sopratutto nel reinserimento al lavoro.

5. Salute e inclusione sociale

SERViZIO SANITARIO NAZIONALE, che con ticket ragionevoli si occupi di tutto ovunque, garantendo prestazioni di base identiche in tutto il territorio nazionale, dalla prevenzione alla cura in ogni specialità (dentista compreso). Nessuna commistione tra pubblico e privato ma incentivare dell assicurazioni dedicibili dal reddito per chi rivolgendosi al privato alleggerisce il sistema nazionale.

6. Giustizia e legalità

La liberà di informazione si raggiunge ostacolando qualsiasi forma di riunione di canali, testate, ecc. su ogni mass media. Abolire il canone e alleggerire la RAI perchè fa molte cose buone, ma forse anche tante pessime tipo fare informazione di governo. SMONTARE Mediaset e altri gruppi per favorire in TV un'offerta più pluralista e un mercato pubblicitario più parcellizzato vero i piccoli.

7. Transizione ecologica e digitale

Nuovo referendum sul nucleare. In caso di vittoria del SI, istituzione di un ente statale che realizzi le centrali, le gestisca e venda l'energia prodotta alle reti di distribuzione facendo scendere nel medio lungo periodo il prezzo a imprese e consumatori. Incentivare l'elettrificazione e le rinnovabili senza follie ma sviluppando qui imprese con knowhow per produrre tutto quello che serve.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Accorciare il ciclo scolastico rendendolo OBBLIGATORIO e GRATUITO (anche i libri) con 5 anni primari, 3 di medie, 3 di superiori. Ristrutturazione o ricostruzione di tutto il patrimonio immobiliare scolastico visto che gli studenti sono di meno ma hanno necessità molto differenti rispetto al passato. Incentivare lo sport con campionati studenteschi nazionali. Più borse di studio universitarie.

9. Politiche di genere e diritti civili

Matrimonio civile uguale per tutti a prescindere dal sesso, due persone decidono di stare insieme stabilendo diritti e doveri. Nell'assoluto rispetto della libertà di ogni individuo di essere e apparire ciò che vuole, la genetica ci insegna che i sessi in natura sono 2, senza variazioni gender sul tema. Bisogna rispettare tutte le differenze, non essere obbligati a fare finta che non esistano.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

La popolazione sta calando, è un fatto, e non sarà facile invertire la tendenza nei prossimi 25 anni. Fondamentale diffondere infrastrutture e servizi su tutto il territorio in modo che la popolazione non si concentri tutta nei centri maggiori, ma goda della bellezza di borghi e paesi. Incentivi per chi ristruttura immobili già esistenti, per il lavoro a distanza e trasporti altamente efficienti.

11. Patrimonio naturale

Visto quanto sopra, il territorio nazionale fuori dalle città deve restare vivo. Bisogna combattere lo spopolamento delle campagne specie del sud rendendo l'agricoltura maggiormante competitiva e attarttiva. Km0 più conveniente rispetto alla GDO anche con tasse. Infrastrutture mirate per il sistema idrogologico e cura meticolosa del territorio per evitare "disastri" che di naturale hanno poco.

12. Politiche giovanili

Campionati studenteschi nazionali con rilevanza TV per tuti gli sport. Scuole professionali (tecniche, turistiche, artigiane, ecc.) di livello universitario, solo dopo istruzione obbligatoria. Oggi le competenze necessarie anche qualsiasi lavoro anche semplice sono tante. Le università locali devono essere aziende di ricerca che trattengo le eccellenze anzichè disperderle magari all'estero.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Più trasporto merci su rotaia, più mezzi pubblici locali (gratuiti per certe fasce di popolazione), mobilità alternativa, per togliere più veicoli possibile dalle strade. Eliminazione progressiva delle concessioni per le autostrade che con la tecnologia avranno sempre meno bisogno di mano d'opera per riscuotere i pedaggi, manutenzione e sviluppo di tutte le infrastrutture su tutto il territorio.

Commento
Punto 4 (SOLO su RdC): Sono pienamente d'accordo!
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