Il Paese che vorrei

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Cura delle parole Tenere conto della violenza verbale anche all'interno delle mura domestiche. Con enti, medici psicologi che "entrano" in contatto con la famiglia.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Salario minimo garantito. Un bene / servizio deve avere lo stesso prezzo all'interno dell'Italia. Ogni persona deve poter avere accesso a beni e servizi. Qualità vita omogenea e rispettare principi della costituzione.

3. Enti locali

Attivismo territoriale, con banchetti e serate informative , chiedere alla cittadinanza che cosa vorrebbero che la propria giunta o sindaco facesse per il proprio paese. Partecipazione attiva della popolazione nelle scelte politiche. Con questo si ovvierebbe almeno in parte all'astensionismo.

4. Economia, lavoro, impresa

Stipendio uguale per tutti. Maggiore retribuzione per lavori oggi sotto pagati. Inserimento della figura OSS come usurante. Equiparazione tra lavoro pubblico e privato, riguardo al merito, mansione e reddito.

5. Salute e inclusione sociale

No ambulatori Fondi pubblici solo per servizi pubblici. Controllo su strutture private socio sanitare: - oggi carenza di personale e salario difforme da struttura a struttura privata. - rapporto ospiti operatori, oggi troppi ospiti rispetto ad operatori sanitari. Questo punto è da regolamentare in quanto non è chiaro il rapporto tra ospiti e operatori.

6. Giustizia e legalità

Fisco: chi ha maggior reddito paga tasse più alte.

7. Transizione ecologica e digitale

Incentivi: comunità solare collettivo Abolizione allevamenti intensivi Istruire cittadini ad alimentazione vegetale Chiusura inceneritori. Non produrre più materiali non ricoclabili o di plastica, usare alternativa come mais, riso e canapa Efficientamento e coibentazione di abitazioni private e edifici pubblici con pannelli solari, infissi e cappotto da materiali vegetali sopra indicati

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Accessibilità all'università abolendo il test d'ingresso. Abbassare tasse scolastiche Riqualificare insegnanti già presenti con corsi di aggiornamento, Libero accesso a istruzione e cultura. Maggiore connessione scuola lavoro.

9. Politiche di genere e diritti civili

Reddito uguale uomo e donna. Abbattere discriminazione sociale, dirottando finanziamenti pubblici. Ampliarlo la figura dell'educatore e psicologo in ogni ambito della vita sociale di ogni individuo. Insegnamento di materie psicologiche all'interno della scuola dell'obbligo.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Non costruire più nuovi edifici ma ristrutturare edifici già esistenti e vuoti, così da non consumare ulteriore suolo e per poter garantire a più persone il diritto ad avere una abitazione ecologica.

11. Patrimonio naturale

Protezione animali selvatici, alimentazione vegetale Abolizione caccia. Insegnare a scuola il rispetto verso la natura e animali. Ripristino aree disboscate e piantumazione di nuovi alberi per incrementare le aree verdi.

12. Politiche giovanili

Istituire corsi e scuole finalizzati a un lavoro per le professioni manuali e artigianali: ritorno a lavori manuali come elettricista idraulico ecc. Chiudere temporaneamente indirizzi universitari saturi, per evitare che i giovani vadano all'estero, oppure fanno un lavoro sottopagato per il quale non hanno studiato. Agevolare imprese e artigiani ad assumere giovani per imparare un mestiere.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Trasporti pubblici efficenti senza ritardi e meno costosi. Accessibilità ai disabili, in quanto in moltissimi treni una persona con carrozzina non riesce ad accedere, in quanto il treno è più alto del camminamento. Maggiori piste ciclabili. Auto a idrogeno verde meno inquinanti, rispetto all'elettrico.

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