Il minimo indispensabile

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4. Economia, lavoro, impresa

L'economia/impresa dovrebbe essere intesa come attività che comporti un miglioramento del sistema (inteso come proprietà, dipendenti e società) dove l'arricchimento di tutti (non solo economico ma anche culturale) fa progredire l'azienda (che assicurerà lavoro stabile) e i dipendenti (che a fronte di stabilità si impegneranno a contribuire con presenza e partecipazione)

5. Salute e inclusione sociale

Bisogna partire dalla prevenzione, con istruzioni su corretta alimentazione e movimento e con degli screening adeguati all'età della popolazione, in modo da intercettare sul nascere eventuali patologie. Per questo va fatta una campagna di informazione e rafforzata la struttura dei medici di base che devono avere le info sui loro pazienti e contattarli, non aspettando di essere contattati per ricet

6. Giustizia e legalità

Lotta all'illegalità cominciando dagli evasori, anche parziali e chi non fa scontrini. Lasciando 'in pace' i lavoratori dipendenti che non hanno altre fonti di reddito (se non un paio di case di proprietà comprate con sacrifici e mutuo) e concentrandosi su professionisti. Inoltre è vergognoso il sistema del privato, collegato al pubblico (vedi intramoenia ecc)

7. Transizione ecologica e digitale

Ogni persona deve avere anche identità digitale, con possibilità di deroga/delega per gli ultra ottantenni. La transizione dev'essere vera e non di facciata: se compro un'auto elettrica, che già costa di più, utilizzarla deve essere quasi gratis (colonnine pubbliche e/o a prezzo calmierato) sennò continuiamo ad andare a benzina! Poi mezzi pubblici efficienti, con regolarità monitorata da enti spec

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Deve essere assicurato un livello minimo di cultura e visto che la maggior parte delle persone sta sempre col telefonino in mano è questo lo strumento per raggiungerle, con brevi clip a cui può seguire un approfondimento, ma intanto si danno le basi (a partire dalle notizie quotidiane, per continuare con tematiche più importanti). Evitiamo il popolo di pecore ignoranti che segue chi urla di più

9. Politiche di genere e diritti civili

La parità tra uomo e donna non si ottiene con le quote rosa. La parità tra le capacità tra uomo e donna c'è già. Alla donna (vero traino della società) devono essere forniti servizi che la liberino dalle incombenze quotidiane che le sono rimaste addosso, nonostante l'emancipazione: prescuola, ambulatori gioco per figli con influenza, postscuola per compiti e attività sportive

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Essendo già presente una mappatura della rischiosità dei territori italiani, le persone che decidono di vivere in luoghi sismico, franosi e alluvionabili devono sottoscrivere delle polizze di stato per assicurarsi a prezzo calmierato. Nel contempo gli amministratori di quelle zone devono dare priorità agli interventi per scongiurare gli eventi catastrofici e organizzare soccorsi tempestivi

11. Patrimonio naturale

Divieto di costruzione per 100 anni nelle zone incendiate, concedendo solo possibilità di piantumazione, in modo da fermare gli abusi edilizi e incendi voluti. Priorità al recupero delle costruzioni preesistenti con sconti su tasse per ristrutturazioni. Edilizia popolare affinché vengano costruite nuove case da dare a canoni calmierato evitando nuove costruzioni abusive

12. Politiche giovanili

Formazione a seconda delle capacità dei ragazzi: pratica o teorica, fornendo info sulle professioni più richieste /mancanti

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Mezzi pubblici adeguati (anche per aria condizionata e pulizia) e con passaggi controllati. Biglietti convenienti ma con controllo e multa di chi non li fa

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