Il 21° secolo a Cinque Stelle in un mondo socialmente globalizzato

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Doppio mandato con qualche deroga esclusi Municipio e Comune. "Candidatura a punti". Incarichi interni retribuiti dopo i due mandati. Basta donazioni alla piccola impresa. Restituzioni dal 50% al 25%. Migliore supporto dei PV territoriali. Scuola di Formazione Politica del Movimento. Votazioni web frequenti anche di verifica. Contenitore web di idee e proposte. Pulizia delle liste degli iscritti

2. Istituzioni e coesione territoriale

Voto elettronico per tutte le elezioni, sia i-voting che e-voting, sia dal seggio (ovunque si trovi l'elettore) che da casa o dall'estero, adottando sistemi di sicurezza dei Paesi dove già esiste (es. USA, UK, Estonia, Svizzera, Brasile ecc.), per migliorare organizzazione, raccolta e verifica dei voti, pubblicazione ed analisi dei risultati e dei trend statistici, frequenza delle consultazioni

3. Enti locali

Democrazia elettronica. Agorà via web. Attraverso il voto elettronico, supportato in modo residuale da apposte stazioni di voto tradizionale attivate presso gli uffici locali per i meno acculturati sugli strumenti moderni, organizzare frequenti consultazioni dei cittadini sulle diverse opzioni di soluzione delle sempre più circoscritte problematiche locali di competenza degli Enti territoriali

4. Economia, lavoro, impresa

Incoraggiare la crescita di una micro economia etica, normata e supportata dallo Stato attraverso gli Enti Locali, per favorire la nascita di piccole e piccolissime imprese e lo sviluppo di nuove attività economiche a basso investimento, facilitando in modo capillare l'accesso dei cittadini ai Fondi Europei

5. Salute e inclusione sociale

Creare corridoi migratori normalizzati filtrando all'origine le domande di ingresso di chi legittimamente sarebbe una risorsa da chi si vota l’illegalità, lavorando sul costo in vite umane dei traffici via mare e sul controllo, sostenibilità economico sociale e sicurezza dei flussi, agevolando la copertura di alcune nostre opportunità lavorative. In Europa rivedere così il Regolamento Dublino III

6. Giustizia e legalità

Legalità e rispetto della persona. Abolizione del telemarketing non autorizzato potenziando il Registro Nazionale delle Opposizioni

7. Transizione ecologica e digitale

Piano nazionale di sviluppo fonti di energia rinnovabile, non solo geotermico, solare, eolico ed idroelettrico ma anche correnti marine, venti di alta quota, produzione di idrogeno nelle sue diverse forme (bianco, grigio, blu, verde), progetti nazionali, regionali e comunali, utilizzo delle moderne tecnologie, sentite le popolazioni locali, su territori improduttivi e aree del demanio abbandonato

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Aggiornare la didattica con l'informazione universale su web. Formazione a distanza personalizzata sulla base del profilo e dei bisogni formativi del singolo. Far conoscere istituzioni e patrimonio culturale del nostro Paese con attività esterne sistematiche. Patti fra Stato e mondo del lavoro pubblico e privato per creare sbocchi lavorativi certi al superamento delle verifiche di apprendimento.

9. Politiche di genere e diritti civili

Finanziare adeguatamente la legge Durante e Dopo di Noi. Percorsi tutelati per disabili non autonomi all'uscita dalla scuola dell'obbligo garantendo l'inserimento in strutture con attività socio assistenziali o sanitarie, diurne o residenziali. Censimento capillare dei disabili per rilevare i reali bisogni assistenziali sul territorio e aiutare tante famiglie non raggiunte dai supporti esistenti.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Piano nazionale per i cittadini senza fissa dimora, rilevazione capillare delle persone in emergenza abitativa insieme alle organizzazioni umanitarie, potenziare edilizia popolare a favore dei soggetti deboli ed incapienti, linee guida attuative, obiettivi annuali, voci di bilancio idonee a ricostruire dignità dell'alloggio nella vita di comunità, condizioni di vita dignitose e salubri per tutti.

11. Patrimonio naturale

Patrimonio naturale, bene comune, gestito con risorse sempre adeguate ai bisogni operativi. Limitare la presenza di animali selvatici di grandi dimensioni (es. cinghiali, orsi, lupi, ecc.) dove la convivenza con l'umano può creare pericoli di incolumità per entrambi, senza soppressione ma con sterilizzazione e delocalizzazione verso aree protette idonee a garantirne la separazione in sicurezza.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Trasporto pubblico urbano gratuito ai residenti per favorire abbandono dei mezzi privati. Potenziare trasporto pubblico già disponibile a basso impatto ambientale come metropolitane convenzionali e di superficie, trenini elettrici automatizzati, funivie urbane, car bike skate sharing. Sviluppo del trasporto ferroviario e navale delle merci almeno sulle direttrici principali e sulle grandi distanze

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