Esclusione dei Portavoce dalle Cariche Dirigenziali del Movimento

Materia: Organizzazione interna e strumenti
Contenuti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Stabilire che i Portavoce non possano ricoprire cariche dirigenziali, evitando conflitti di interesse tra rappresentanza politica e gestione organizzativa. Questa misura promuove trasparenza e una chiara separazione dei ruoli, garantendo che le decisioni operative siano gestite da figure non coinvolte in rappresentanza politica.

Commento
Il progetto di Esclusione dei Portavoce dalle Cariche Dirigenziali del Movimento mira a stabilire una separazione netta tra i ruoli di rappresentanza politica e quelli di gestione organizzativa all'interno del Movimento 5 Stelle. Questo cambiamento prevede che i Portavoce, ovvero coloro che rappresentano il Movimento nelle istituzioni o negli enti locali, non possano ricoprire simultaneamente cariche dirigenziali all'interno dell'organizzazione.
Dettagli del Progetto La modifica statutaria proposta introduce una norma che impedisce ai Portavoce eletti (come parlamentari, consiglieri regionali, sindaci o altri ruoli pubblici) di assumere ruoli dirigenziali nel Movimento, quali membri del Consiglio Nazionale, del Comitato di Garanzia, del Collegio dei Probiviri o di altre posizioni strategiche che influenzano la gestione interna. Questa separazione dei ruoli sarà attuata attraverso una revisione dello statuto, specificando che qualsiasi membro che diventi Portavoce dovrà dimettersi da eventuali incarichi dirigenziali interni al Movimento entro un termine definito (ad esempio, 30 giorni dall'elezione). In caso di mancato rispetto di questa norma, sarà prevista la decadenza automatica dalla carica dirigenziale. Allo stesso modo, chiunque ricopra una carica dirigenziale e venga successivamente eletto come Portavoce dovrà dimettersi dalla sua posizione all'interno del Movimento.
Motivazioni del Progetto L'obiettivo principale di questa riforma è evitare conflitti di interesse e garantire una gestione trasparente e responsabile del Movimento. La sovrapposizione di ruoli di rappresentanza politica e dirigenza interna può creare situazioni in cui le decisioni operative del Movimento siano influenzate da interessi politici personali o da dinamiche esterne. Separare i ruoli permette di mantenere l'indipendenza delle decisioni organizzative, assicurando che le scelte strategiche siano prese unicamente nell'interesse collettivo del Movimento e dei suoi iscritti. Questa misura rafforza anche la fiducia degli iscritti e dei cittadini, mostrando un impegno concreto verso la trasparenza e l'integrità. Separando la leadership politica da quella gestionale, il Movimento promuove una cultura di accountability e di chiarezza, evitando che le decisioni operative vengano percepite come mosse strategiche per vantaggi politici personali. Inoltre, garantisce che chi assume ruoli dirigenziali all'interno del Movimento possa dedicarsi pienamente alla gestione interna, senza le distrazioni o le pressioni legate a ruoli di rappresentanza esterna.
In sintesi, l'esclusione dei Portavoce dalle cariche dirigenziali del Movimento 5 Stelle mira a creare un ambiente di gestione più sano, trasparente e orientato esclusivamente al bene comune del Movimento, favorendo una governance più efficace e una rappresentanza politica più autentica.
nei GT non dovrebbero fare parte i portavoce, i politici eletti che, come al solito, tendono ad imporre le loro idee, plasmare al proprio volere il responsabile del GT. Ognuno deve essere libero di esprimersi e non avere diktat o assise da parte del Responsabile del GT e dei politici che ne fanno parte sol perché si manifesti un pensiero diverso dall'attuale politico. DEMOCRAZIA! Questo è quello che manca nei GT, troppi apparentamenti, portatori di interessi personali e non certamente politici. Non è ammessa la critica contraria al politico.
Ottima cosa. Anche perché rappresentanza politica e cariche dirigenziali sono entrambi compiti molto impegnativi. Trovo opportuno che i ruoli siano ben distinti, in modo che possano essere svolti al meglio dalle persone che li ricoprono.
Sono d'accordo con la separazione tra il ruolo politico e quello dirigenziale, anche perchè le funzioni sono diverse.
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