E' stato difficile, ma che bello inventarsi la realtà!

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Su questo punto non ho annotazioni da fare.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Sono per l'unione dell'Italia. Credo nelle istituzioni. Vorrei che la periferia avesse una sua identità positiva, diversa ma accettabile: meno droga, più cultura includente, più ricerca dell'informazione critica, meno dispersione scolastica, meno violenza anche gergale, meno consumismo come unico modo di riempire la vita, più spazio sicuro per i bambini, anziani, invalidi,

3. Enti locali

Presenza sul territorio, anche con sedi fisiche. Far circolare le informazioni, le proposte di crescita culturale, sociale con dibattiti, incontri, interventi nelle scuole, coinvolgimento della cittadinanza. Do per scontato che tutte le figure territoriali siano in contatto con la realtà locale e la nutrano di linfa vitale.

4. Economia, lavoro, impresa

Diritto al lavoro, stipendio minimo, reddito universale, abolizione dei subappalti, sicurezza sul lavoro, una bella banca etica italiana. Credito per le nuove realtà lavorative, per le proposte innovative, rispettose dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori.

5. Salute e inclusione sociale

Sistema sanitario unico, pubblico ed efficiente, welfare, accesso anche per i poveri a cure mediche psicologiche/psichiatriche, riconoscimento del volontariato, lo psicologo nelle scuole di ogni livello, che va nelle classi e vive la realtà, cittadinanza agli immigrati (ius scholae), case famiglia per gli anziani e per i disabili con la presenza di animali domestici.

6. Giustizia e legalità

Per l'evasione fiscale ricordo un controllo incrociato proposto da Visco che venne cestinato, al tempo stesso un carico di tassazione dolce che porti le persone a non evadere. Riforma della RAI, fuori i partiti. Stampa libera come il Fatto Quotidiano. Lotta alle mafie con ogni mezzo giuridico e culturale. Via la Cartabia, ritorno della Spazzacorrotti.

7. Transizione ecologica e digitale

Controllo degli scarichi, uso dei mezzi più moderni e meno inquinanti in qualunque settore, disincentivazione alla cementificazione, ai roghi dei boschi. Programmi e attività pratiche nelle scuole con l'aiuto delle associazioni. No nucleare. Collaborazione con le industrie per ridurre imballaggi, per sostituire pezzi piuttosto che gettare tutto. Riciclo. Energia rinnovabile.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Pagare bene i ricercatori per far tornare in Italia la meglio gioventù. Alloggi a prezzi accessibili. Risorse illimitate sulla scuola pubblica: edifici "alunnocentrici", adeguato numero di personale, aria condizionata, riscaldamento modulabile. Revisione dei programmi, troppo vasti, e ELIMINAZIONE DELLE INVALSI CON IL MERCATO DI LIBRI ANNESSO.

9. Politiche di genere e diritti civili

Pace verso tutti, per genere (di qualunque percentuale di testosterone), razza (di qualunque incrocio), religione (con o senza Dio), verso tutti i popoli. NO ARMI, sì alla diplomazia e al dialogo. Insegnare il rispetto verso il genere femminile anche nelle scuole e coinvolgere la gioventù a controllare il proprio linguaggio a vicenda. Stesso stipendio per uomini e donne.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Più sorveglianza nelle città, centro e periferia. Quartieri vivibili e vitali come piccoli centri che nell'insieme formano la città. No bische, giochi d'azzardo. Sì aree verdi, biblioteche, musei interattivi, luoghi di incontro, zone pedonali, car sharing, auto elettriche, piste ciclabili sicure, iniziative culturali e sociali gratis e per le strade.

11. Patrimonio naturale

Riprendere il ministro Costa. No condoni edilizi, basta cementificazione, riqualificazione zone dismesse. Sarebbe bello vietare la caccia, altrimenti regolamentarla ... tanto. Aumentare le zone verdi sia in città che fuori. Proteggere specie animali e vegetali. No uccidere gli orsi. No ridurre le zone protette. Togliere i cartelloni pubblicitari fuori dai centri urbani.

12. Politiche giovanili

Salario minimo, possibilità di alloggi disponibili. Incentivi allo sport non per forza agonistico, a qualunque forma espressiva, allo psicologo. Creare luoghi di aggregazione interattivi e creativi al posto delle discoteche e poi allestire delle mostre con ciò che i ragazzi creano.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Basta al trasporto merci su tir, incentivare le ferrovie soprattutto al sud, furgoni elettrici, motorini e motociclette elettriche, prezzi abbordabili per viaggiare anche nei periodi "caldi", più autobus elettrici per gli spostamenti in città e fra città, paesi. No al ponte sullo stretto di Messina, No alle opere inutili, motivate dal riciclaggio.

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