Creazione di un sistema di clustering delle idee

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Implementare un sistema di clustering delle idee per ottimizzare la raccolta, l'organizzazione e la sintesi delle proposte provenienti dagli iscritti. Permetterebbe di raggruppare idee simili in cluster tematici, facilitando l'identificazione delle proposte più rilevanti e innovative assicurando che tutte le idee degli attivisti siano valutate in modo strutturato e trasparente

Commento
Il progetto di Creazione di un Sistema di Clustering delle Idee mira a ottimizzare la raccolta, l'organizzazione e la sintesi delle proposte degli iscritti al Movimento 5 Stelle attraverso una piattaforma di brainstorming distribuito. Questa piattaforma raggrupperà automaticamente idee simili in cluster tematici, facilitando l'identificazione delle proposte più rilevanti e innovative. Ogni idea sarà tracciata dal momento della sua creazione fino alla sua presentazione finale, garantendo trasparenza in ogni passaggio, inclusi raggruppamenti, modifiche e feedback. Gli ideatori riceveranno notifiche sugli sviluppi delle loro idee e avranno accesso a un dashboard personale per monitorare i progressi. La piattaforma offrirà strumenti di brainstorming per la formulazione delle idee e di votazione per selezionare quelle più promettenti. I responsabili provinciali e regionali avranno strumenti specifici per gestire, sintetizzare e analizzare le proposte. I report automatici visualizzeranno l'avanzamento delle idee, quelle scartate e le motivazioni. Per lo sviluppo della piattaforma, si possono considerare soluzioni tecnologiche esistenti come ClickUp, Miro, Ideanote, IdeaScale o Brightidea, oppure optare per uno sviluppo interno che permetta una personalizzazione totale in base alle esigenze del Movimento. Il processo di sviluppo seguirà un approccio iterativo, con feedback continuo dagli utenti per affinare il sistema. L'implementazione di questo sistema migliorerà l'efficienza decisionale, favorendo una partecipazione più inclusiva e un'innovazione continua, assicurando che tutte le idee degli attivisti siano valorizzate e promosse in modo trasparente e strutturato.
Un processo simile a quello che verrà adottato dalla Costituente per passare alla seconda fase... però da chi sarà gestita la piattaforma? Da una società esterna o da iscritti adeguatamente formati?
Simile ma strutturale, non anonimo e non all'occorrenza.
Bene. Approvo
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