Contro l'autonomia differenziata

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2. Istituzioni e coesione territoriale

No all'autonomia differenziata: in un mondo con città di 20 milioni di abitanti governate da un sindaco, noi solo per i 10 milioni di abitanti della Lombardia abbiamo 12 province e 1516 comuni, con i loro uffici tecnici ridondanti. Servono economie di scala per risparmiare informatizzando: di regioni ne bastano 5, di province 21, come le attuali più Bolzano, e di comuni 110, le attuali province.

3. Enti locali

No all'autonomia differenziata: enti locali ridondanti come le aziende sanitarie pubbliche sparse nel paese, o le aziende dei trasporti pubblici urbani o quelle della raccolta dei rifiuti devono essere centralizzate. Servono economie di scala informatizzando i processi riorganizzando i dipendenti su mansioni di più alto profilo e che rendano servizi di qualità ai cittadini.

4. Economia, lavoro, impresa

Le aziende straniere che operano in italia quando hanno necessità di fornire documentazione ufficiale, testuale o in formato multimediale ai loro dipendenti di qualsivoglia natura (informativa, operativa, contrattuale o per la formazione) nell'ambito lavorativo di competenza, essa deve essere fornita obbligatoriamente in lingua italiana.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Rendere i 10 anni di scuola dell'obbligo davvero uguali per tutti i cittadini italiani, semplificando i cicli di studi con i primi 5 anni di scuola dell'infanzia e i successivi 5 anni di ginnasio, corrispondente agli attuali 3 anni di scuola media inferiore e ai primi 2 delle superiori. Questo per limitare l'istituzione di comprensori scolastici misti scuola infanzia + scuola media inferiore.

9. Politiche di genere e diritti civili

Istituzione dello Ius Scholae

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Incentivare le politiche per l'efficientamento energetico delle abitazioni per renderle il più possibile autonome da un punto di vista dei consumi energetici e facendo in modo che utilizzino solamente fonti rinnovabili.

11. Patrimonio naturale

Per la salvaguardia dell'ambiente bisogna rendere tutti gli edifici pubblici nazionali totalmente autonomi da un punto di vista energetico facendo in modo che utilizzino solamente fonti rinnovabili.

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