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Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

I punti elencati all’art. 2 dello Statuto sono pienamente condivisibili ed attuali.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Va contrastato il DDL sull’A Diff. sia per via parlamentare che attraverso il sostegno ai Referendum L’assenteismo è frutto della scarsa credibilità delle forze politiche e della forte propensione all’autoconservazione anche in spregio del mandato ricevuto dai propri elettori La propensione al consociativismo certificano che il voto espresso può essere stravolto ribaltato senza il minimo scrupolo

3. Enti locali

Le dinamiche si diversificano in base alle dimensioni territoriali Nelle realtà medio piccole l’amministratore ha spesso un rapporto diretto con i cittadini e con i problemi del territorio cosa che non avviene nelle realtà più grandi dove esistono corpi intermedi (quartieri, circoscrizioni)Ad accomunare tutti c’è la credibilità, la correttezza e la professionalità del Consigliere o Amministratore

4. Economia, lavoro, impresa

Il pieno rispetto del diritto al lavoro non può prescindere dalla tutela della salute e la sicurezza Riforma del mercato del lavoro sul modello di quello spagnolo Introduzione di un salario minimo di 9€/h Prevedere la limitazione al diritto di sciopero solo per specifiche ed eccezionali motivazioni Riconsiderare l’ordinamento che riguarda gli Ordini Professionali (troppi, compiti impropri)

5. Salute e inclusione sociale

L’accoglienza è una priorità che deve essere gestita e sostenuta dall’insieme dei paesi UE Un’inclusione guidata e controllata agevola l’inserimento nel tessuto sociale ed economico Il percorso prefigurato con lo IUS SCHOLAE per il conseguimento della cittadinanza risulta il più equilibrato Le agenzie di controllo in ambito sanitario devono poter operare in assenza di “conflitto di interessi”

6. Giustizia e legalità

Temi centrali ma maledettamente ingarbugliati La percezione è che vi siano, in queste materie, diversi livelli a secondo del status sociale, economico o politico Ritorno (almeno) alla riforma Buonafede come “la meno peggio”

7. Transizione ecologica e digitale

Nel breve: spesso le alluvioni sono frutto, oltre che per anomale forti piogge, della sconsiderata gestione del territorio Predisporre tempestivamente le criticità da siccità Abolizione degli allevamenti intensivi fonti di l’inquinamento Incentivare la raccolta differenziata Nel medio/lungo: riduzione delle emissioni globali da fonti fossili a favore di quelle rinnovabili e l’efficientamento en.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

L’istruzione di base deve essere DISPONIBILE PER TUTTI al fine di promuoverne le potenzialità nella crescita personale e collettiva Gestione della RAI affidata a una Fondazione Indipendente Limitare il contributo pubblico ai soli giornali facenti capo ad editori puri e non possessori di più testate giornalistiche a carattere nazionale

9. Politiche di genere e diritti civili

Riconoscere il pieno diritto all’autodeterminazione relativamente al fine vita Libertà di scelta in materia di terapie e vaccinazioni

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Diritto alla casa: piano di investimento in edilizia residenziale popolare privilegiando il recupero di edifici dismessi (es. caserme) così da ridurre contemporaneamente ulteriore consumo di suolo Una legge sull’edilizia abitativa che riguarda principalmente gli affitti sul modello spagnolo e limitando, contemporaneamente, gli affitti a fini turistici nei centri storici

11. Patrimonio naturale

Conoscenza delle caratteristiche geofisiche dei territori e realizzazione di un database nazionale a cui i singoli cittadini di avere accesso alla conoscenza del territorio (trasparenza) Per quanto riguarda la protezione dell’ambiente, inteso come flora e fauna, superare la visione antropocentrica per passare ad una visione biocentrica

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Incentivare l'intermodalità sia merci (11% su ferro) che passeggeri fra i vari vettori attraverso la realizzazione e/o lo sviluppo di un sistema di logistica integrata che prevede terminali multimodali nave/treno/gomma/aereo Per quanto riguarda il trasporto viaggiatori vi è un oggettivo sbilanciamento di investimenti per infrastrutture e materiale rotabile fra alta velocità e trasporto locale

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