Come far tornare il M5S primo partito in Italia

Assemblee Deliberative di Cittadini su temi etici, ambientali e politici; niente quorum per i referendum abrogativi; disegni di legge popolari votati dai cittadini (e non più, come adesso, dal Parlamento); possibilità di ricorrere alla Corte Costituzionale da parte del singolo cittadino; semplificazione delle modalità di ricorso al TAR, introduzione del "recall" (cioè, decadenza) per i politici.

Abolizione di Regioni, Province e Comuni; creazione di un unico ente territoriale più piccolo (che potremmo chiamare "Dipartimento") sulla base della proposta della Società Italiana di Geografia e governato da parlamenti composti da eletti e cittadini selezionati con campionamento statistico (democrazia aleatoria); destinazione di una parte dei bilanci locali decisa dai cittadini.

Reddito Universale di Base (con i proventi del turismo e lotta all'evasione); indicizzazione automatica di tutti i salari e stipendi all'inflazione del "carrello della spesa"; creazione di una Banca Pubblica per gli investimenti e di una Agenzia Nazionale per i Lavori Pubblici (che possa assumere direttamente i disoccupati); misure volte a incentivare l'aumento delle dimensioni delle aziende.

Nessuna nuova convenzione con la sanità privata e stop rinnovo di quelle esistenti alla scadenza. La sanità deve essere solo pubblica!

Cancellazione di tutte le leggi in materia fatte dall'attuale governo e ripristino di quelle dei governi Conte 1 e 2

Introdurre: voto fuori sede di residenza, per tutti quelli che ne abbiano necessità; voto per corrispondenza; voto elettronico (ai seggi); voto online. Abbassare l'età di voto a 16 anni ed estenderla anche a tutti gli stranieri residenti, da un numero minimo di anni e integrati nella società italiana.

Obbligo di aver studiato (anche) alla Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione per chiunque voglia farne parte; cancellazione dello "Spoil System" (cariche dirigenziali pubbliche solo per titoli e meriti, tramite concorso, non più scelte dalla politica); dirigenza della RAI scelta direttamente dagli utenti che pagano il canone.