Cambiamo il Mondo

- bene comune non è la conoscenza genericamente intesa, la conoscenza è un diritto che va di pari passo con il diritto all'istruzione. - inserirei un riferimento al divieto di consumo indiscriminato del suolo. - vorrei che si avesse riguardo alla relazione biunivoca tra le diverse fasce sociali. - prima l'essere umano e poi l'innovazione tecnologica. - basta liberalizzazioni indiscriminate.

- sanzioni pecuniarie per chi non va a votare - stessi servizi su tutto il territorio - meno decentramento potere amministrativo meno corruzione - rimarcare in ogni sede l'importanza dell'unità nazionale - l'Italia è una basta potentati locali legati alle amministrazioni locali

- accesso agli enti locali previo adeguato percorso formativo, la buona amministrazione richiede competenza ed onestà - semplificazione ed alleggerimento delle strutture degli enti locali, sono pieni di assunzioni clientelari che gravano negativamente sul bilancio dello stato, meno impiegati più competenza ed efficienza - meno politica, più formazione

- meno mercato libero, non è la panacea per tutti i luoghi e per tutti i casi - cura per l'economia reale e regole ferree per i mercati virtuali per evitare gli abusi e le frodi che sono sotto gli occhi di tutti - più formazione per i lavoratori, dalla mancanza di competenze e formazione nasce la crisi del mercato del lavoro

pagare meglio medici e personale sanitario, se non si provvede andranno all'estero con molto migliori prospettive economiche e di soddisfazione professionale. Oggi qui conviene fare il pizzaiolo e non il medico basta parole sull'inclusione sociale, ci vogliono i fatti, anche qui pagare meglio insegnanti e personale addetto

numero programmato per gli avvocati e sanzioni per le cause temerarie. Solo così si sgonfia il carico degli uffici giudiziari. I nostri giudici sono i migliori d'Europa ma se li riempiamo di cause inutili non ce la faranno mai a gestire una giustizia efficiente Per la legalità pene certe e realmente scontate. Basta cambiare nome ai reati per far vedere che esistono senza poi perseguirli realmente

transizione lenta ma inarrestabile per consentire a tutti, giovani e meno giovani, di vivere e sfruttare al meglio il cambiamento in tutti e due i settori

restituire dignità all'università, basta con la farsa delle università private telematiche e non, basta con le baronie che regalano docenze immeritate. Pagare meglio gli insegnanti, sono coloro che producono i cittadini di domani. Tutela dei beni culturali, programmi culturali nella televisione di Stato, occasioni culturali diffuse. Riformare tutti i media

regolare i diritti civili con toni pacati che sono gli unici che si addicono alla vera parità. Politiche serie sull'immigrazione, l'Italia è ospitale ma non può diventare un campo profughi, guardiamo cosa avviene nel mondo. Art. 11 della Costituzione difesa ad oltranza della Pace

Sicurezza nelle città. Diritto alla casa ma con un carico equo sulla collettività, non come nel passato. Curare la bellezza delle città, dei paesi e del territorio in genere

Cura del territorio e della fauna selvatica. Protezione degli animali in genere. No allevamenti intensivi. Informazione alimentare, la buona educazione alimentare riduce sprechi, aiuta la salute e riduce lo sfruttamento degli animali. Incentivare le colture biologiche. Prevedere reati per chi fa violenza agli animali. Inserire tutte le spese per gli animali domestici tra quelle detraibili

I giovani devono sentirsi tutelati dallo Stato. Devono avere tutti diritto ad una istruzione pubblica di qualità. Pagare bene gli insegnanti e selezionarli con cura. offrire percorsi formativi di qualità alternativi agli studi universitari. Non siamo tutti scienziati

migliorare i trasporti pubblici sanando il divario assurdo tra Nord e Sud. No alle grandi opere inutili, si ai buoni collegamenti diffusi su tutto il territorio