BASTA PRENDERSI IN GIRO

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Sdoganare dai click le scelte . Troppe quote caf, anche con il doppio codice di sicurezza, risulta troppo semplice eludere i sistemi. Dunque, si ritorna al vecchio principio chi è presente ha diritto di parola e di voto palese o segreto ma in presenza. Ogni votazione va riportata in presenza o non piu' anonima sul web. Nel senso che ogni click deve essere assolutamente trasparente.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Entrare nelle istituzioni significa cambiarle e potenziarle non assumere gli stessi atteggiamenti, nè tantomeno diventare come loro attraverso l'uso dell'anonimato persino per questo censimento che a mio avviso sarebbe dovuto essere espressione di cio' che saremmo dovuti essere. Collegare le persone con le istituzioni attraverso delle riunioni obbligatorie che i portavoce dovrebbero programmare

3. Enti locali

i nostri amministratori locali dovrebbero essere presenti sul territorio e trasportare quella presenza attraverso tutti i mezzi di comunicazione a disposizione. Una volta che si sceglie di essere prossimali allora non bisogna poi scomparire dietro l'incarico avuto ma bisogna invece far partecipare le persone per semplificare la burocrazia attraverso feedback continui e votazioni

4. Economia, lavoro, impresa

Finanziare la volontà di essere imprenditori di un filone di valori e non appoggiare alleanze a tutti i costi entrando in distribuzioni di lavoro o peggio di ricchezze, dunque, iniziare a creare cooperative che siano vicino al movimento e che partecipino agli appalti in modo trasparente e che rispettino ogni norma ogni legge ogni contratto ogni piattaforma. Dare un alternativa reale

5. Salute e inclusione sociale

Le cure ADI, sono deboli e non bastevoli. Collegare questo punto con quello degli enti locali e del lavoro ed impresa e creare forme di lavoro che possano includere socialmente soggetti fragili e che possano fornire servizi per la popolazione. Prima gridavamo che dovevamo aprire come scatolette le istituzioni ora dobbiamo riaprirci noi come scatolette per creare legamenti con la società

6. Giustizia e legalità

ci sarebbe talmente da dire, talmente da fare , che secondo me è una presa in giro chiedere un contributo di 400 parole in forma anonima. Questo è un argomento assai scottante, e troppo complesso da affrontare. Dunque un tavolo tecnico realmente funzionante nazionale, con attivisti non portavoce ma attivisti che partecipino per sottoporre ai portavoce le scelte che hanno.

7. Transizione ecologica e digitale

Utilizzare contemporaneamente le nostre potenzialità digitali e quelle in presenza, contribuendo in maniera sostanziale in ogni settore a dare supporti logici e conseguenziali ai bug che si vengono a creare nella burocrazia. Prima di tutto la mobilità dovrebbe essere affrontata in modo partecipativo con la creazione di tavoli sempre formati da attivisti che diano le linee guida ai portavoce

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Battersi a man bassa contro le università come quella che tutti conosciamo, come quella dalla quale sono usciti molti dei nostri stessi esponenti che poi hanno preso altre vie. Le università devono rispettare standard altissimi e quando sono on line ancor di piu' . Gli esami devono essere tuttti in presenza con commissioni miste, sorteggiate a caso da altri atenei e con esponenti delle istituzioni

9. Politiche di genere e diritti civili

Potenziare codice rosso, potenziare il contrasto alla violenza di genere, con una rete che sia efficace oltre ad una legge inefficace. C è bisogno di essere presenti per chi denuncia e non ridare le persone ai loro carnefici come vittime sacrificali, rompere il muro di omertà ed indifferenza.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

CONTROLLO, CONTROLLO, CONTROLLO del denaro che arriva.

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