ATTIVISTA DAL 2010 PROPONE...

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2. Istituzioni e coesione territoriale

istituzioni rapide ed efficaci, senza burocrazia eccessiva. Ogni cittadino dovrebbe poter risolvere i propri problemi senza dover affrontare un calvario burocratico. Ridurre il divario tra Nord e Sud, tra città e campagne, uomini e donne... garantendo a tutti gli stessi diritti e le stesse opportunità. Basta slogan! Politiche basate su dati concreti e su un'analisi attenta delle problematiche.

3. Enti locali

Gli enti locali soffrono un eccesso di burocrazia, dovuta principalmente alla duplicazione di dati in diverse banche dati. Questo spreco di risorse, tempo e denaro impedisce ai comuni di garantire i servizi. Un esempio concreto è il caso dei finanziamenti PNRR, che hanno costretto i comuni a reinserire dati già inseriti in altri sistemi, con un costo enorme per la pubblica amministrazione.

4. Economia, lavoro, impresa

Stabilire dei tetti massimi di tassazione IVA sui beni non di lusso al 20%. Ad es. Si potrebbe ridurre l'IVA dall'attuale 22% al 18%, alzando l'IVA di alcuni beni (comprese l'IVA agevolata per alcune categorie) dal 4% al 6 % e dal 10% al 12% e dei beni di lusso dall'attuale 22% al 24%. Incentivare la settimana corta dal sabato al venerdì ed aumentare le ferie da 32 a 50 giorni all'anno.

5. Salute e inclusione sociale

Si propone una revisione radicale degli accordi di Dublino, introducendo un visto temporaneo di due anni per tutti i migranti in Europa. Durante questo periodo, i migranti dovranno acquisire competenze (nei CPIA riformati) utili all'integrazione e svolgere attività di pubblica utilità. L'obiettivo è facilitare l'accesso alla cittadinanza europea e promuovere l'inclusione sociale. (..segue punto 8)

6. Giustizia e legalità

Semplificare le leggi riducendo la burocrazia è essenziale per prevenire la corruzione. Come sottolineato dall'ANAC, la complessità normativa crea le condizioni ideali per l'illegalità. Informatizzazione delle procure, testi unici e procedure snelle rendono più difficile nascondere comportamenti scorretti e garantiscono una maggiore trasparenza ed equità di giudizio.

7. Transizione ecologica e digitale

Vietare le confezioni multiple usa e getta, promuovere la raccolta differenziata della plastica, ampliare le aree marine protette e incentivare la pesca dei rifiuti. Riforestare aree agricole dismesse, promuovere coltivazioni sostenibili, introdurre una tassazione differenziata in base all'impatto ambientale. Rafforzare le normative ambientali, invertendo l'onere della prova per le multinazionali.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

...continua dal punto 5: Riqualificare i CPIA come "centri di inclusione europea" significa non solo offrire corsi di lingua e formazione professionale, ma anche semplificare le procedure burocratiche per il riconoscimento dei titoli di studio. In questo modo, si promuove una più rapida integrazione dei migranti nel tessuto sociale ed economico del paese.

9. Politiche di genere e diritti civili

uniformare i diritti relativi alla scelta di diventare genitori. per le donne, devono essere previsti sostegni concreti alle piccole imprese affinchè non debbano sobbarcarsi il costo sociale delle maternità e per gli uomini, allungamento del congedo per nascita, anche contemporaneo al congedo della madre.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

La sanatoria degli abusi edilizi pre '67 si presenta come un nodo cruciale, spesso irrisolvibile a causa di vincoli paesaggistici, ambientali e statici. Le tasse, utilizzate come soluzione di comodo, gravano spesso sugli eredi degli abusivi, che si trovano a dover affrontare costi ingenti per errori commessi in passato. È urgente rivedere le normative e trovare soluzioni più eque ed efficaci.

11. Patrimonio naturale

Diversificare le colture: agriforestazione, integrando alberi, arbusti e colture, per aumentare la biodiversità e migliorare la salute del suolo. Privilegiare prodotti locali e nazionali, riducendo l'impronta ambientale del trasporto, sostenendo l'economia locale. Riutilizzo delle acque reflue depurate per l'irrigazione e recupero acqua piovana.

12. Politiche giovanili

incentivare la partecipazione dei giovani a progetti ambientali, sociali e culturali, offrendo loro un piccolo compenso economico come riconoscimento del loro impegno. Questo aumenta il senso di appartenenza alla comunità, le competenze e conoscenze utili per il futuro, la partecipazione attiva e nel contempo prevenire il disagio giovanile. Questo comporta benefici per i giovani e il territorio.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

potenziare e ammodernare la rete ferroviaria, soprattutto al sud e nelle zone dove c'è ancora un binario solo, aumentare le metropolitane urbane e suburbane sul modello di Torino (SFM), cercare di far sì che le agenzie tengano bassi i costi degli abbonamenti, continuare a investire sui collegamenti ciclabili.

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