Atti concreti e progressivi per riprendersi la societa', l'ambiente, la PACE.
Contenuti
- 1. Carta dei Principi e dei Valori
- 2. Istituzioni e coesione territoriale
- 3. Enti locali
- 4. Economia, lavoro, impresa
- 5. Salute e inclusione sociale
- 6. Giustizia e legalità
- 7. Transizione ecologica e digitale
- 8. Istruzione, università, cultura e informazione
- 9. Politiche di genere e diritti civili
- 10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- 11. Patrimonio naturale
- 12. Politiche giovanili
- 13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
1. Carta dei Principi e dei Valori
Pace reale (togliendo ogni sostegno a qualunque contendente e rompendo i rapporti anche diplomatici con chi manifesta odio razziale puntando allo sterminio), e riduzione bilancio militare. Opporsi alle attuali politiche europee intentando azioni giudiziarie nei confronti dei leader corrotti.
2. Istituzioni e coesione territoriale
Aree territoriali di competenza industriale/scientifica. Concretizzare inserimento immigrati basato sui nuclei famigliari da collegare con lo sviluppo delle realta' territoriali. Abolire completamente l'attuale sistema. Aprire quindi al lavoro di pubblica utilita' (orario ridotto/part-time) ovviamente retribuito degli immigrati presso le Istituzioni/Enti.
3. Enti locali
Accorpamento Comuni <3000 abitanti. Ripristino Province con riduzione numerica (max 6 in Piemonte) e riassegnazione competenze e bilancio per intervento sul territorio.
4. Economia, lavoro, impresa
Puntare ai settori trainanti dell'innovazione e "slow economy" specie nel contesto collinare-montano. Per creare sinergia con la ridefinizione di uso del territorio e valorizzazione nel rispetto della natura. Attingere al contributo di una corretta collocazione dell'immigrazione. Favorire insediamenti industriali HighTech da realizzarsi con assunzioni strettamente locali.
5. Salute e inclusione sociale
Ristrutturazione completa del sistema sanitario a partire dai medici di base per terminare con la ridefinizione territoriale del sistema ospedaliero. Ottimizzazione della gestione dei pazienti per Centri di competenza (i.e. Candiolo). Prevalenza pubblica. Il contributo privato deve essere eccezione.
6. Giustizia e legalità
Ridurre lo spettro dei reati che portano alla reclusione. Pena finalizzata alla riabilitazione attraverso costanza di impegno dei carcerati in formazione e lavoro retribuito e continuo Tempi brevi per il giudizio definitivo e certezza della pena Inserimento post-carcere, basato sulla formazione e apprendimento lavorativo, detassando il costo di questi lavoratori per le imprese
7. Transizione ecologica e digitale
Imporre comunicazioni ad evidenza esplicita di uso dell'IA in ogni applicazione. Istituzione di "task force" specialistiche (stile CERT) autorevoli con compiti da Polizia Postale. Coinvolgimento Universita' su mandato del Ministero. Data center nazionali rafforzati ed esclusivi per l'utilizzo PA-cittadino. Introdurre la cultura informatica di base e non l'uso delle APP nelle scuole dell'obbligo.
8. Istruzione, università, cultura e informazione
Combattere il crollo culturale indotto dal fascino spot dell'interattivita' di Internet. Far rinascere la capacita' di analisi critica (e logica) per giungere a giudizi non fuorviati dai media e dall'emotivita'. Sviluppare la cultura della pace e puntare al taglio dei fondi per la difesa e specialmente evitare la "difesa comune UE" che oggi sarebbe strumento dei bellicisti affiliati agli USA
9. Politiche di genere e diritti civili
Semplicemente parita' su tutti i fronti, senza dare spinte di inversione di campo che non reggono la realta' delle cose e specialmente generano negative controreazioni di "difesa" dello status quo
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
Riaprire l'edilizia popolare. Far vivere i quartieri. Smetterla con i centri commerciali. Aree verdi e nuovi "insediamenti di artigianato" come fabbriche sociali.
11. Patrimonio naturale
Piu parchi urbani e non solo e aree verdi. Stop caccia come normata oggi. Sostituendola con "gestione attiva" della fauna che, sotto governo pubblico di Forestale e guardie venatorie, possa far partecipare chi crede di aver diritto di caccia a contribuire all'azione sul territorio ma in squadra con gli specialisti istituzionali.
12. Politiche giovanili
Sport, sport sport e sviluppo di strutture per lo sviluppo delle doti individuali nelle arti e nella solidarieta'. Ripristino del "servizio di leva", per maschi e femmine, non in senso militare ma come obbligo di impegno con regole e gestione controllata di almeno 6 mesi in strutture operative a carattere solidale e di soccorso (VVF, CRI, Vigilanza venatoria, accoglienza....)
13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
Ampia revisione urbana per chiusura progressivamente totale al traffico della citta' strutturando grandi aree di affluenza del trasporto privato in zone periferiche e disponendo trasporti totalmente gratuiti per studenti e pensionati e a pagamento su distanza per l'ingresso in citta'. Fare una vera TAV per i pendolari lungo le linee di spostamento primarie da Torino verso le province/distretti.
Commento |
---|