1. Proposte tematiche

- Legge contro il conflitto di interessi: Eliminare la commistione tra politica, imprenditoria ed editoria, sia a livello nazionale che locale. - Regolamentazione delle lobby: Assicurare la totale trasparenza e tracciabilità di ogni relazione tra il decisore politico e i lobbisti.

- Taglio della spesa pubblica, con: soppressione di tutti gli enti inutili e relativi dirigenti; taglio delle competenze dei vari ministeri, con relativa soppressione del personale ridondante; utilizzo del patrimonio immobiliare proprio e eliminazione di tutti gli affitti pagati a terzi; tagli dei contributi improduttivi alle aziende; chiudere tutte le partecipate in perdita.

- Limite dei due mandati elettivi: Inserire questo principio nella Costituzione, rendendolo un pilastro del sistema politico. - Riforma radicale della Rai: Rimuovere ogni influenza dei partiti, del Parlamento e del governo sui vertici della Rai. - Stop ai finanziamenti pubblici ai partiti: Inclusi quelli indiretti, e fissare un tetto massimo di 5.000 euro per le donazioni private ai partiti.

- Legalizzazione della coltivazione della canapa: Avviare una rivoluzione industriale e ambientale attraverso la legalizzazione della canapa, con un impatto positivo su economia e ambiente. - Legge di istituzione dello stipendio minimo nazionale. - Stop definitivo ai finanziamenti pubblici ai giornali: Porre fine in maniera permanente al finanziamento pubblico agli organi di informazione.

- Riduzione degli stipendi dei parlamentari e di tutti i dipendenti pubblici, con limite massimo a due/tre volte lo stipendio minimo nazionale. - Eliminazione del vitalizio di parlamentari e tutti i dipendenti pubblici, inclusi sindacati e pubbliche organizzazioni. Adeguamento del trattamento pensionistico a quello di tutti gli altri cittadini.

- Abolizione di tutti i privilegi parlamentari e di tutti i dipendenti pubblici (mensa, auto blu, voli di stato ingiustificati, scorte inutili, viaggi gratis, ingressi gratis, priorità di servizi, trattamenti medici, assicurazioni a carico del cittadino e quant’altro non possibile da elencare qui). Adeguamento del trattamento economico dei dipendenti pubblici a quello dei normali cittadini.

- Inserire in costituzione il vincolo di mandato. Chi viene eletto con un programma di governo e con un partito, se cambia idea, se vuole passare a un altro partito, o se vuole creare un nuovo partito, lo potrà fare, ma con efficacia nella legislatura successiva. Nel frattempo si deve dimettere e lasciare il posto al primo non eletto del proprio partito.

- Blocco della creazione di nuovi partiti in parlamento durante la legislatura. I partiti in parlamento possono essere solo quelli che hanno partecipato alle elezioni. Ogni nuovo partito si potrà cimentare solo alle nuove elezioni. - Eliminazione del gruppo misto in parlamento; chi cambia idea si dimetta e lasci il posto al primo non eletto del proprio partito.